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The American

Creato il 29 gennaio 2011 da Alboino
The American
“The American” è classificato come un “noir” ma del “noir” propriamente detto ha poco; il film ha una trama così esile - Un killer professionista decide di abbandonare il crimine. Ma l’ultima missione gli costerà la vita – che gioca tutto sull’interpretazione di un George Clooney ancora una volta superlativo e sui paesaggi (prima la Svezia innevata come non mai e poi l’Italia con l’Abruzzo e in particolare Sulmona in primo piano). Giusto affermare che il film più che sulla trama si basa sulla bellezza dei paesaggi e di conseguenza si trascorre davanti al video un’ora e mezza abbondante affascinati dalla visione di tanta grazia. Tanta grazia che ci viene propinata anche dalle interpreti femminili: una Violante Placido bella, bellissima nella sua caratterizzazione e che lascia intravedere le infinite possibilità (ma questo lo aveva già dato nel film per la TV “Moana”) del suo corpo nel cinema contemporaneo e soprattutto l’algida bellezza di Thekla Reuten sua la scena migliore del film quando incontrando in incognito il protagonista Clooney/Jack/Edward in un lungo dialogo parlano di dettagli tecnico-balistici, sulla costruzione di un fucile (che non sarà però usato da Clooney) senza una sillaba sugli scopi della missione. Lui ha il compito dettatogli dal suo protettore di costruire questa potente arma di precisione e lo fa con pazienza certosina modificando un semplice fucile con pezzi di risulta e lo stesso fa con i proiettili. In questa missione semplice ma allo stesso tempo pericolosa, Jack che ha il punto debole nelle donne, si innamora appassionatamente di una prostituta (Violante Placido) al punto di decidere di smettere con la vita da killer e proporgli di vivere il resto della sua e della di lei vita insieme. Il regista Anton Corbijn ha la mano così elegante che quasi ci dimentichiamo la pochezza dello script e il film procede sino all’ultima scena nella bellezza visiva dei paesaggi.

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