Il più giovane è Marco Martinelli, 22 anni, di Lucca, studente di biotecnologie; il più 'anziano' Simone Piadena, 42 anni, di Castel Goffredo (Mantova), imprenditore di locali notturni. Ma in gara saranno anche Anais Rean, ventitreenne di Aosta, studentessa di Scienze internazionali; Serena Marzucchi, 34 anni di Siena, avvocato del settore pubblico; Ingrid Altomare, 34 anni, milanese, digital account director; Alice Maffezzoli, 28 anni, di Casalmaggiore (Cremona), responsabile vendite del settore energie; Anna Zhitnikova, 27 anni, di Milano, responsabile finanza settore lusso; Milena Pagani, 34 anni, di Villanova di Bagnacavallo (Ravenna), responsabile vendite parchi di divertimento; Eleonora Smith, 24 anni, di Mosca, studentessa in business administration; Francesco Del Pesce, 31 anni, Montoro Inferiore (Avellino), avvocato d'affari; Mario Crea, 34 anni, di Cosenza, manager immobiliare; Fabio Cascione, 34 anni, di Conversano (Bari), direttore commerciale settore vinicolo; Muhannad Al Salhi, di 25 anni, romano, manager vendite telecomunicazione e Fulvio Cugno, 30 anni, torinese, imprenditore web.
Lavoreranno h24 ma gli servirà anche un pizzico di follia per affrontare le prove proposte, a partire da quella della prima puntata che sarà nell'ambiente della Formula 1.
A giudicarli sarà il board composto da Flavio Briatore, il Boss, dalla superefficiente Patrizia Spinelli, che da vent'anni è insostituibile braccio destro e Pr manager di Briatore e direttore marketing e comunicazione di Billionaire life, e dal consulente internazionale Simone Avogadro di Vigliano. Ma la decisione finale ("qui decido solo io!", ripete spesso) spetterà sempre a Briatore, che pure in ogni puntata ascolterà i rapporti di Patrizia e Simone durante la temutissima 'boardroom'.
"La cosa che mi piace tanto facendo questo programma - ha detto Briatore nella presentazione di Malindi - è che non ho mai nessuna interferenza di nessun tipo, da parte di Sky. A volte magari abbiamo scelto di eliminare qualcuno che, televisivamente parlando, poteva funzionare perché era bello o bella, ma non c'è stato nessun problema. Insomma a vincere sarà solo il più bravo". Così bravo da meritare uno stipendio di 100 mila euro per il lavoro di un anno.





