Ho una serie infinita di ricette e foto da postare.
Ma non so da dove iniziare… o meglio…
Anche per i blogger è talvolta contemplato il cosiddetto blocco dello scrittore: a dire il vero non mi piace proprio buttare lì una sterile lista di ingredienti e di passaggi da eseguire, giusto così, per pubblicare un post.
Quindi può capitare di avere già in ordine nella tua mente ciò che vuoi scrivere, eccetto la prima parte, quella di presentazione della ricetta.
Ehmmm, quindi, da dove cominciare?
Ho cercato in rete questa ricetta perchè avevo un po’ di ricotta da consumare, avanzata dal meraviglioso Soft Cotton Japanese Cheesecake (non strabuzzate gli occhi quando vedrete che il Japanese Cheesecake è stato fatto mesi e mesi fa In realtà questa ricetta è “vecchia” tanto quell’altra, solo che era rimasta nella cartella bozze per tutto questo tempo ).
L’ho trovata sul sito di Martha Stewart.
Ho fatto solo due piccole variazioni: un pugno di cubetti di albicocche disidratate aggiunte per dare un po’ di colore ed ho scarseggiato di un bel po’ lo zucchero che mi pareva davvero tanto.
P.s. Prima che me lo chiediate: NON C’E’ LIEVITO nella ricetta perchè, come è spiegato in quest’altra ricetta sempre di Martha Stewart, questo cake si “gonfia” grazie al montare molto a lungo burro e zucchero (ben otto minuti) e le uova, invece di aggiungere appunto lievito o bicarbonato.
Ecco a voi l’ Apricot Cream-Cheese Pound Cake.
APRICOT CREAM-CHEESE POUND CAKE (adattato da una ricetta di Martha Stewart)
1 1/2 cup di burro a temperatura ambiente (340gr)
3 cups di zucchero (575gr, per me 300gr… ed erano più che sufficenti)
8 oz di cream-cheese a temperatura ambiente (225gr, per me ricotta altrimenti formaggio tipo Philadelphia)
6 uova grandi
3 cups di farina (300gr)
2 tsp (cucchiaini) di sale (per me 1 scarso)
1 tsp (cucchiaino) di estratto di vaniglia
120gr di cubetti di albicocche disidratate
Innanzitutto, se le vostre albicocche sono molto secche tenetele a bagno per una ventina di minuti in acqua tiepida, poi asciugatele bene e tagliatele a cubetti.
Non era il mio caso quindi sono partita direttamente con la ricetta.
Nella ciotola della planetaria (o con le fruste elettriche) montare MOLTO a lungo il burro morbido con lo zucchero (per circa 8 minuti).
Aggiungere un uovo alla volta, avendo cura di continuare a montare per bene.
Unire la vaniglia e poi, con le fruste a bassa velocità, aggiungere la farina e il sale in due volte, mescolando giusto finchè le polveri sono amalgamate.
In ultimo mescolare con la spatola i cubetti di albicocche appena infarinati (così si eviterà che cadano tutte sul fondo del dolce).
Versare il composto in uno stampo (da plum cake o da ciambella) imburrato ed infarinato (io ho usato lo staccante spray).
Cuocere in forno caldo a 170° per circa 50 minuti (fare sempre la prova stecchino).
Sformare il pound cake su una gratella e farlo raffreddare prima di servirlo su un piatto da portata, cosparso con un soffio di zucchero a velo.
Nota:
Come suggerisce Martha Stewart, questo dolce può essere conservato 3 giorni a temperatura ambiente o 3 mesi in freezer.
Featuring bowl&piatto Pip Home
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