Il cammino sorprendente di "The artist" non finisce. Pare che si stia progettando una tournée di cine-concerti intorno al mondo per promuovere la pellicola. Lo leggo sul sito francese "Comme au cinéma". La formula dovrebbe essere quella antica, tipica dell'epoca del muto: la proiezione del film si accompagnerebbe all'esibizione dal vivo di un'orchestra che andrebbe a eseguire la colonna sonora del film, firmata da Ludovic Bource. Il sito cita The Hollywood Reporter che a sua volta menziona città come Ginevra, Parigi, Bruxelles, Londra ma anche New York o Los Angeles come tappe del tour. L'Australia anche sarebbe nei progetti della Weinstein Company, la società distributrice del film.
Bource ha dichiarato di aver rinunciato a tre progetti di lavoro per consacrarsi alla futura tournée di "The artist" che permetterebbe di promuovere la pellicola nel periodo clou a ridosso della 84ma cerimonia degli Oscar. I prossimi test di "gradimento" sono tuttavia i Golden Globe che si terranno il 15 gennaio. Il film di Michel Hazanivicious è candidato a sei premi, tra cui miglior commedia-musical, attore protagonista, attrice non protagonista, regia e migliore colonna sonora chiaramente.
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