The Black Album (Carocci Editore, € 13) è un saggio sul noir italiano, sulle sue origini, il suo passato e il suo futuro prossimo, scritto sotto forma di intervista, fatta da Marco Amici a Massimo Carlotto.
I due affrontano – oltre all’analisi dei romanzi dell’autore, da “Il fuggiasco” fino all’ultimo, “Respiro corto”, passando per gli immancabili casi dell’Alligatore e per le storie aventi come protagonista Giorgio Pellegrini – questioni come il destino del genere come mezzo per una scrittura politica, d’inchiesta; la saturazione del noir; le origini del poliziesco; il pericolo di ripetere vecchi schemi e cliché e la necessità di andare oltre il genere stesso.
Gli spunti di riflessione, per lettori, scrittori, studiosi del genere o semplici appassionati, non mancano affatto. Si affrontano diversi punti particolarmente interessanti, e le risposte ai quesiti sono sempre esaustive. Molto interessante è l’invito fatto da Massimo Carlotto agli scrittori del genere, ovvero quello di abbandonare la scrittura della crisi per passare alla scrittura del conflitto, ovvero raccontare come viene vissuto il conflitto derivante dalla crisi. Il noir ha anticipato la crisi negli anni in cui si diceva che i ristoranti erano pieni e che la crisi non era reale. Oggi che è conclamata, non ha più senso parlarne, secondo Carlotto.
Il volume è privo di parti superflue, è asciutto e essenziale, ma al contempo esaustivo. La lettura risulta molto veloce e scorrevole. Una volta finito non si avverte nessun senso di incompiuto o di vuoto, né si avverte la carenza di qualche domanda interessante che vada oltre le curiosità – tutto sommato inutili – che ognuno può avere. Il saggio ha quindi superato gli ostacoli più frequenti della categoria di appartenenza, come l’abuso di tecnicismi, la tendenza a essere prolissi e a lasciare un senso di vacuo nel lettore.
Una buona lettura, decisamente consigliata. L’unico contro rilevato è il prezzo, un po’ alto per il numero di pagine; anche se, va detto, il contenuto non fa affatto rimpiangere l’acquisto.
Dovendo dare un voto darei un 8 pieno.
Aniello Troiano
P.S. Potete trovare un resoconto della presentazione del Black Album a Roma, presso la libreria MEL Book Store, sul mio blog personale.