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The Bling Ring doveva far schifo e invece.

Creato il 26 settembre 2013 da Oohlala
Oggi è il 26 Settembre.

Per molti di voi è una data speciale, segnata di rosso sulla Moleskine e circondata da qualche cuoricino. Sì, perché oggi esce nelle sale italiane l'ultimo, attesissimo, pazzesco, strepitoso film di Sofia Coppola, ovvero The Bling Ring.

The Bling Ring doveva far schifo e invece.

Sofia Coppola è un po' come Miuccia Prada, qualunque cosa faccia è sempre figo, potrebbe anche realizzare un corto su un cane che caga e per voi sarebbe comunque un capolavoro. È un genio della regia o un mito sopravvalutato? Ai posteri l'ardua sentenza. 

E così, anche a questo giro, appena si è sparsa la voce che la cara Sofia aveva in cantiere un nuovo film, subito abbiamo iniziato a scalpitare come cavalli in calore. In pochi giorni sapevo già inizio, sviluppo e conclusione di The Bling Ring grazie solo alla fiumana di post che ognuno di voi pubblicava in lungo e in largo su ogni social network esistente. 
È quello che io chiamo il Fenomeno Wes Anderson
Cari miei, anch'io adoro Wes Anderson, ma porca vacca mica dovete scassate le palle all'umanità intera con la vostra sfegata passione per il regista ogni volta che esce un suo film. ABBIAMO CAPITO CHE VI PIACE, CHE SAPETE GIÁ VITA, MORTE E MIRACOLI DEL FILM, MA POTETE GIOCARE A FARE I FAN DA UN'ALTRA PARTE? 
[copiare e incollare in caso di The Bling Ring o qualunque altro caso analogo]

E per la cronaca, Moonrise Kingdom è carino, niente di eccezionale, tiè.

Tornando a noi, potete ben capire con che spirito ho giudicato The Bling Ring dopo aver visto il trailer: "..Non voglio giudicare eh, cioè prima va visto, però cioè secondo meee.. niente di personale, solo che ecco, a una prima impressione.. SECONDO ME THE BLING RING FA CAGARE IL CAZZO. E NEMMENO POCO". Ecco.


Quindi, qualche sera fa, mentre aspettavo che lo streaming del film si caricasse, già pregustavo l'imminente flop della Coppola, già spremevo le meningi per scrivere un perfido tweet con cui anch'io avrei stroncato l'ultimo acclamato film della regista. 
E invece.
E invece non so cosa è successo, fatto sta che novantacinque minuti dopo mi sono trovata a guardare lo schermo ormai nero del pc pensando Hey, ma non fa schifo! Ho cercato il pelo nell'uovo pur di emettere una negativa sentenza, tipo troppo ruffiano, abiti di merda, momenti di noia, se copiava la fotografia da qualche Tumblr faceva un lavoro migliore e così via. Tutto inutile: non riesco a dire che mi fa vomitare. 
La sufficienza, la sufficienza e poco più, forse un buono, ma non oltre. Lo piazzo quattro gradini sotto Il Giardino delle Vergini Suicide, a pari merito con Lost In Translation, e un gradino sopra Somewhere - che a titolo informativo non mi è piaciuto. Marie Antoinette è proprio ultimo, invece. 
Ma perché mi è piaciuto? Cosa ha impedito l'insorgere della mia sterile polemica contro il film? Cosa, Cristo, cosa?
Sorvolando la trama, che ormai la conosce a menadito perfino mia madre, voglio indagare e illustrarvi le possibile cause di questa mia inaspettata approvazione del film. 

Voglio dare la colpa alla colonna sonora. Ovvia e lecca culo? Forse, ma tutti vogliono cavalcare l'onda di questo momento d'oro per lo stile swag e le sonorità rap, hip hop e quant'altro, quindi perché non dovrebbe stare sul pezzo anche una come Sofia Coppola? Ha vinto facile con brani come 212 di Azealia Banks e Bad Girls di MIA, ha conquistato i cuori di mille amanti del genere, pronti con lo sharing violento delle sequenze del film. Evidentemente ci sono cascata anch'io, perché appena è partita Crown on the Ground degli Sleigh Bells non ho potuto non sculettare sul divano.


Ma diamo la colpa anche a queste adorabili stronzette (+1 stronzetto) che hanno realizzato il sogno vergognoso di molte di noi, ovvero quello di entrare furtivamente nelle lussuose ville delle nostre celebs preferite. 

The Bling Ring doveva far schifo e invece.

Chi non ha mai sognato di intrufolarsi nella cabina armadio di Paris Hilton per provarsi le sue scarpe 45 di piede? Chi non ha mai desiderato di spararsi qualche selfie tra montagne di vestiti di Lindsey Lohan? E i bagni? Come fate a non sognare di vedere i cessi delle star hollywoodiane? Non capisco perché la Coppola non abbia pensato a una bella sequenza nella toilet di Britney Spears. 

Grazie al film tutto questo sembra a portata di mano, visto che c'è gente come Paris Hilton che lascia le chiavi di casa sotto lo zerbino. Tesoro, ma davvero?
The Bling Ring doveva far schifo e invece.

A essere sincera però, il vero motivo che mi ha fatto apprezzare il film deve essere sicuramente questo: SOFIA COPPOLA HA RESO VACCA EMMA WATSON.

The Bling Ring doveva far schifo e invece.

L'attrice inglese ventitreenne, famosa per aver interpretato la secchiona petulante Hermione Granger di Harry Potter, e ancora più nota per il suo stile bon ton-casual-che palle, finalmente dimostra la sua giovane età! Miracolo! Fa addirittura la zoccola tutta soldi, droga and Louis Vuitton! Nessuno di noi avrebbe mai sperato tanto. Emma siamo fieri di te.

The Bling Ring doveva far schifo e invece.
The Bling Ring doveva far schifo e invece.

Che dite, Sofia Coppola è riuscita nell'ardua impresa di portare l'attrice sulla retta via della trasgressione?

O dobbiamo chiamare la Disney, eh Emma? 
Cecilia

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