Thirty-six black and white images of deities from ancient Greece and Rome for the 2011 Pirelli calendar.
Il calendario Pirelli 2011, giunto alla sua trentottesima edizione, è stato presentato in anteprima mondiale alla stampa, agli ospiti e ai collezionisti di tutto il mondo al prestigioso teatro “Stanislavsky and Nemirovich-Danchenko” di Mosca.
Dopo la Cina immortalata da Patrick Demarchelier nell’edizione 2008, il Botswana ritratto da Peter Beard nel 2009 e il Brasile di Terry Richardson per il 2010, “The Cal” 2011 è stato firmato dal genio creativo di Karl Lagerfeld, esteta poliedrico acclamato in tutto il mondo.
In soli tre giorni di lavoro, nel suo studio parigino di rue de Lille, ha dato vita a “Mythology”, un calendario che, attraverso la passione dello stilista per la mitologia greco-romana, regala una rappresentazione ideale e immortale di bellezza, giovinezza, culto del corpo e desiderio senza punizione.
Un viaggio a ritroso nel tempo fino alle radici della civiltà classica reinterpretata in chiave moderna attraverso il linguaggio universale della fotografia e un ritorno al vecchio continente: nei 36 scatti vengono raffigurati, in un ambiente asettico e minimale, 24 soggetti tra divinità, eroi e miti. Immagini “scolpite” che fanno riferimento ai canoni della scultura sia dal punto di vista del rigore estetico sia per i continui richiami all’arte, rigorosamente in bianco e nero per dare carattere alle immagini, sottolineare la bellezza grafica dei corpi attraverso il forte contrasto cromatico e donare tridimensionalità alle figure con l’uso sapiente delle luci.
“Attrici, modelle e modelli incarnano i nuovi eroi – ha dichiarato Karl Lagerfeld – e raffigurano la nuova idea del bello. C’è un’etica della bellezza nella civiltà greco-romana che oggi abbiamo perso. La vera bellezza non è erotica”.
Il cast comprende 15 modelle, 5 modelli e l’attrice americana Julianne Moore (Era). Tra le protagoniste femminili, le italiane Bianca Balti (baccante) e Elisa Sednaoui (Flora, Eco), la danese Freja Beha Erichsen (Apollo, Pollùce, Orfeo), la brasiliana Isabeli Fontana (baccante), già fotografata nel calendario 2005 di Patrick Demarchelier e nel 2009 di Peter Beard, le polacche Magdalena Frackowiak (Atena, Estia) e Anja Rubik (Ermes, Tersicore), l’australiana Abbey Lee Kershaw (Eco, Càstore, Euridice), che esordì nel calendario 2010 di Terry Richardson, l’indiana Lakshmi Menon (baccante), le statunitensi Heidi Mount (Aurora, Anfitrite) e Erin Wasson (Aiace, baccante), che debuttò nel calendario 2005 di Patrick Demarchelier, la russa Natasha Poly (Melpomene), l’olandese Lara Stone (Afrodite) e la canadese Daria Werbowy (Artemide, Pentesilea), già scelte da Peter Beard nel calendario 2009, l’austriaca Iris Strubegger (Atena) e la giamaicana Jeneil Williams (Ade). Le 5 presenze maschili sono dei francesi Baptiste Giabiconi (Narciso, Apollo) e Sebastian Jondeau (Marte), degli statunitensi Brad Kroenig (Zeus) e Garrett Neff (Bacco) e dell’inglese Jake Davis (Achille).