Eccoci qua. Torno al mio computer dopo una settimana di influenze varie (il mio piccolo ultimo moschettiere, come sempre ) e che ti ritrovo sulla mia scrivania: il libro che tutti voi mi chiedete da DUE ANNI!
THE CHINA STUDY- LE RICETTE
Ve lo ricordate?
E’ il libro di ricette cui accennava il dr. Campbell al seminario di Be4eat 2012, scritto dalla figlia, Leanne Campbell, con la supervisione di mamma Karen e papà Colin che – stando a quanto scrive nella prefazione- ha fatto la sua parte da leone… assaggiando tutto!
120 ricette integrali, vegetali e perfettamente in linea con tutti i principi espressi nel The China Study. Il che vuol dire:
totalmente integrale
senza grassi aggiunti (OLIO di OLIVA incluso!)
senza sale (o quasi)
stracarico di verdure e legumi
A dirla tutta, sfogliare questo libro è un po’ come entrare in casa Campbell. Le ricette, “quelle più semplici e pratiche, oltre che buone” mi confidava Colin, sono quelle che tutte le settimane da oltre vent’anni imbandiscono la tavola della sua popolosa famiglia (Campbell è papà di 5 figli e qualcosa come- scusate se ricordo male- 7 nipoti di cui due gemellini appena arrivati).Le foto che illustrano i diversi piatti sono state scattate dal nipote Steven prima che il
nonno Colin assaggiasse per approvazione (si parla di qualcosa come 150 scatti a pietanza!!!). E la figlia Leanne, la vera autrice che tra un impegno e un altro di lavoro, si è presa la briga di raccogliere e far stampare in bella vista il patrimonio culinario di una famiglia che di fatto sta cambiando la storia della medicina alimentare, racconta con semplicità i momenti familiari in cui le ricerche del padre hanno iniziato ad entrare in casa trasformandosi in brusche virate di pietanze e merende.Insomma, un bel libro. Che di sicuro si trasforma in un valido supporto a quanti si sono avvicinati a questa alimentazione da poco o semplicemente vogliono cambiare gusto alle loro portate.
Ciò che più mi piace, e lo dico da ITALIANA CONVINTA, è la possibilità di dare gusto alle pietanze eliminando del tutto l’OLIO DI OLIVA.
Non pensavo esistesse davvero questa possibilità, senza rinunciare ovviamente a sapore e bontà.Anche il timore (scusate la franchezza!) di ritrovarsi tra le mani un sano ricettario americano troppo lontano da gusti mediterranei è venuta meno. E’ bello invece vedere come “Fettuccine ai broccoli e salsa di anacardi” e “Salsa alla marinara per pasta, ricetta della mamma” siano parte integrale di un testo di ricette sane che non dimenticano una prima colazione energetica e dolci golosi.
Insomma: compratelo.
Ne vale davvero la pena.