Mi sono accorta dopo tipo quasi due mesi fa *shame on me* La Svamp di “Ho fatto dell’ansia uno stile di vita” mi ha nominato per questo TAG e ce ne sono voluti altri due per prenderlo in mano e scrivere un post di senso compiuto. La bozza giace incompleta sul mio desktop da tempo immemore. E tra l’altro ammetto che lo sto finendo solo perché in questo momento non ho un libro da recensire *double shame on me*
Il tag è stato inventato da ItsaBooksWorld ed è molto semplice, c’è una serie di domande da rispondere relative ai classici, visto che ne parlo sempre troppo poco mi sembra molto carino farlo. Ma ciance alle bande, ehm volevo dire bando alle ciance e iniziamo.
LE DOMANDE
1. An overhyped classic you really didn’t like. (Un classico di cui si parla tanto ma che a te non è proprio piaciuto)
Io amo Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio è uno di quei capolavori di cui si parlerà fino alla fine dei tempi, senza se e senza ma. Però non posso dire lo stesso di Northanger Abbey che purtroppo non sopporto proprio, né per le atmosfere né per i personaggi.
2. Favorite time period to read about. (Il periodo storico di cui più ami leggere)
Senza ombra di dubbio la Londra Edwardiana e Vittoriana, e l’Inghilterra in generale, oppure la Francia realista quella di Balzac e Zola per intenderci. Però insomma la Londra dell’ultimo quarto di ottocento non la batte nessuno. A volte vengo colpita anche dalle atmosfere di tardo settecento, ma la storia deve essere davvero convincente.
3. Favorite fairy-tale. (Fiaba preferita)
A proposito di fiabe vi linko questo fantastico post di Mirya giusto per fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Tornando a bomba credo di non avere una fiaba preferita, perché alla tutte le fiabe mi irritano a morte, in questo periodo della mia vita. Se proprio devo dirne una dico I musicanti di Brema dei fratelli Grimm.
4. What is the most embarrassed classic you haven’t read yet. (Il classico che più ti imbarazza non aver ancora letto.)
Solo recentemente sono riuscita a porre rimedio ad una grave mancanza, ma altre ancora mi affliggono. Credo che una delle più imbarazzanti sia Fahrenheit 451 di Ray Bradbury (yep lo so, mea culpa, e mi dico appassionata di distopie, lo so.)
5. Top 5 classics you would like to read (soon). (Top 5 dei classici che ti piacerebbe leggere (il prima possibile).
Il giovane Holden di Salinger (Titolo originale: The Catcher in the Rye) perché mi ispira un casino ma che non sono mai riuscita a leggere. Una storia tra due città di Dickens (Titolo originale: A tale of two cities) perché è da quando lo cita Will Herondale in Clockworks Angel della Clare che bramo di leggerlo e perché non sopporto Dickens e devo superare questo blocco. Nord e Sud di Elizabeth Gaskell (Titolo originale: North and south) perché è da quando me lo ha nominato la mia Lau che devo leggerlo. I miserabili di Victor Hugo perché sono una capra e non l’ho letto e mi vergogno anche di questo. Ivanhoe di Walter Scott anche qui devo specificare meglio???
6. Favorite modern book/series based on a classic (Il libro o la serie preferita moderna basata su un classico)
Uno delle miei libri preferiti di questo genere di retelling è sicuramente Definitely, maybe in love di Ophelia London che ho adorato, di cui trovate la mia recensione qui sul blog e basato niente poco di meno che su Orgoglio e pregiudizio.
7. Favorite movie version/tv-series based on a classic (Il film o la serie tv preferita basata su un classico)
Sorry not so sorry Jane Eyre è un film del 1996 per la regia di Franco Zeffirelli.
8. Worst classic to movie adaptation (Peggior adattamento cinematografico di un classico)
Possiamo già ritenere “L’amore ai tempi del colera” di Marquez un classico? No? Beh… quello del 2007 diretto da Mike Newell probabilmente è uno dei peggiori adattamenti che abbia visto.
9. Favorite edition(s) you’d like to collect more classics from (L’edizione(i) preferita di classici che vorresti collezionare)
Ma stiamo scherzando vero??? Quella della Penguin, sorry not so sorry, sono assolutamente splendide, le adoro *-* Andate a rifarvi gli occhi qui.