[The Comics] Thor & the New Avengers 167

Titolo: Thor and The New Avengers 167
Editore: Panini Comics
Formato: spillato, col., 17×26, 80 pp.
Data di pubblicazione: 14/02/2013
Prezzo: 3,50 €
Voto:

Coloratissima la nuova copertina di Walt Simonson, che dà una buona idea del taglio onirico di questo numero. Anche se sembra un po’ di essere sotto LSD.
Finisce qui Journey Into Mystery di Gillen e si può affermare che sia stata una delle migliori serie mai lette per contenuti, stile e tavole. Fatta eccezione per Esiliati (Exiled) – minicrossover che vede gli Asgardiani di Gillen intrecciarsi con i Nuovi Mutanti della coppia Abnett/Lanning – pubblicata a febbraio dalla Panini Comics, il giovane Loki tornerà in Il Mondo brucia (Everything Burns) un nuovo crossover con Thor di Alan Devis, Gillen e Fraction.

Thor #15 – L’esumazione del Padre di Tutti
Storia: Matt Fraction; Disegni: Pepe Larraz

Donald Blake si rende conto di avere fatto un grosso errore per quanto riguarda il diventare un dio. La sua testa è staccata dal corpo e quest’ultimo sta subendo una mutazione vegetale quanto orrenda: dopo avere assimilato la divina polpa delle mele di Idunn sembra pronto a vivere per conto proprio rinascendo, pare, come Esecutore, il perduto amante dell’Incantatrice.
Intanto Jeff cerca asilo alla tavola calda (la stessa che tra lui, Loki e Leah sembra proprio non riuscire a mantenere intatte le vetrate). Si imbatte nelle strade apparentemente deserte, negli abitanti riversi al suolo e in nuovi, onirici invasori. Le Cavalle si mettono all’inseguimento del ragazzo e presto anche Jeff si addormenta raggiungendo Thor nella dimensione del sogno.
Sarà proprio grazie al suo intervento che il dio del tuono riuscirà a tenere testa a un Odino infuriato e decomposto, incarnando le daddy issues proprie e di Jeff in un nuovo dio clichè-oscuro-glam-rock-emo-metal-satanico: il Deconsacrator. C’è solo da sperare che questo arc finisca il prima possibile, eh, Fraction?

New Avengers #27 – Una Fenice sorge a K’un Lun
Storia: Brian Michael Bendis; Disegni: Mike Deodato

Lo yin-yang cinese, con il suo gioco di equilibri, sembra avere ragione delle circostanze. La giovane Fong Ji dai capelli rossi addestrata da Yu Ti incarna perfettamente in sé sia il drago d’acqua che la fenice di fuoco. E una volta racchiusa in sé anche la seconda essenza, prende congedo dai suoi maestri e dalla Terra alla volta dello spazio profondo, senza chiarire se sarà latrice di morte o di rinascita. Questa risposta ci verrà forse data nel tempo presente: se, infatti, è stato possibile addestrare Fong Ji a controllare la Fenice nel passato, perché non provare adesso ad addestrare la piccola Hope? La ragazza viene affidata a Spider-man secondo cui, notoriamente, “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. Da un potere grande come Fenice, che genere di responsabilità ci si aspetta? Si conclude il tie in sulla storia esotica di Fong Ji, che introduce elementi nuovi al mito della fenice, ma che si farà ricordare per la bellezza delle tavole e delle atmosfere esotiche.

New Avengers #28 – Fuga!
Storia: Brian Michael Bendis; Disegni: Mike Deodato

La guerra tra umani e mutanti sta raggiungendo il suo apice. A Utopia, l’isola base degli X-men, già qualche Avenger è stato catturato. Spider Woman, Hawkeye e Luke Cage mal sopportano la prigionia e il venire a conoscenza della cattura di Thor, ultimo baluardo per gli Avengers, dà loro la sferzata giusta per reagire. Con una serie di scaltre mosse riescono a mettere in scacco i carcerieri mutanti e a scappare dalle loro celle, avendo la meglio su . La libertà sembra a portata di mano, ma di colpo si fa rarefatta, così come tutto il mondo, attorno agli evasi. L’illusione scompare e si trovano tutti e tre rinchiusi nella stanza operativa di Danger, la personificazione cosciente della Stanza del Pericolo in cui gli X-men erano soliti portare avanti i propri allenamenti e trasformata per l’occasione in una sala di tortura, secondo il volere di Scott Summers. La realtà virtuale viene ravviata e tutto riparte dall’inizio per una tortura onirica senza fine. Spider Woman, Hawkeye e Luke Cage mal sopportano la prigionia e il venire a conoscenza della cattura di Thor, ultimo baluardo per gli Avengers, dà loro la sferzata giusta per reagire…

Journey Into Mystery #641 – Viaggio nel Mistero – II parte (The Manchester Gods)
Storia: Kieron Gillen; Disegni: Richard Elson

Loki riesce a completare anche l’ultimo incarico commissionato da Hela: recupera il Sacro Graal e lo offre alla dea degli inferi, perché possa curare la propria ferita. La magia divina funziona e la mano perduta di Hela ricresce, forte.
Eppure non è un momento felice. L’essenza amputata della dea aveva dato vita alla piccola Leah, che in questo modo scompare per riunificarsi a Hela, dissolvendosi in una nube di petali di energia.
Dopo la perdita di Thor, è la seconda, grande ferita nel cuore di Loki dal giorno della rinascita.
Di grande impatto lo scambio di battute tra Loki e Hela riguardo la possibile paternità di lui nei confronti di lei (come dovrebbe essere da mitologia norrena) nonostante lo strano rapporto di età già ai tempi in cui Loki era ancora ragazzo al fianco di Thor e Hela già adulta. Gillen rimarca la sua posizione nei confronti del divino che non va avanti su trame lineari ma a episodi, recuperando la grande carica simbolica dell’affermazione e offrendo al lettore vera e propria epica e mitologia contemporanea.
Il piccolo Loki agisce con le migliori intenzioni, sebbene i suoi modi siano quelli propri della sua natura – l’inganno, il raggiro, il gioco – e riprovare la Madre di Tutto per non tenere conto di questo, quando gli affida incarichi. Ad aggravare la situazione, pare che un ingannatore giovane e ingenuo possa facilmente essere ingannato a sua volta: scopriamo che, dietro la rivoluzione politica di Manchester, si nascondeva Surtur, terribile leader di Muspellehim e nemico di Asgard.