Titolo originale: The dead hour
Episodi: 2 serie, 10 episodi
Genere: Horror
Nazionalità: Americana
Sito Ufficiale: http://www.thedeadhour.com/aboutthedeadhour.php
Sinossi
Ogni notte le porte
dell'impossibile si aprono, mostrandoci mondi sconosciuti e spaventosi. Chi ci
farà da Cicerone in questo viaggio è una speaker radiofonica, decisamente sopra
le righe, che accoglierà i visitatori indicandogli la via verso la conoscenza.
Sarete pronti a
varcare la soglia?
Impressioni
In questa webserie
ci sono due fra i migliori pregi che posso sperare di trovare in un prodotto
simile. Primo, si tratta di una serie antologica. Ogni episodio è fine a se
stesso e non riprende in nessun modo le tematiche di quello precedente
(qualcuno ha detto Twilight zone?). Il secondo, e ormai dovreste averlo capito,
si parla di horror, il genere che mi risulta più congeniale, sia da vedere sia
da scrivere.
Ma i pregi non
finiscono qui.
Creata da Daniel
B.Iske e Scoot Coleman, raggiunge ragguardevoli livelli di qualità, riuscendo
in alcuni casi anche a strappare un brivido (su questo non sono certo il
migliore per poter giudicare, visto che non mi spaventa quasi nulla). La loro
esperienza in merito a produzioni low-budget e Indie Project, fanno sì che in
questa serie si respiri quell'aria tanto cara agli amanti delle vecchie serie,
in cui di volta in volta ci veniva presentato un mostro diverso, una situazione
al limite dell'incredibile e tanto altro.
Anche la speaker che
introduce ogni episodio sembra che sia nata per fare questo. La sua voce è
perfetta, così come il personaggio che interpreta possiede il fascino
necessario per essere credibile.
Anche le citazioni e i rimandi a pellicole più famose si sprecano, contribuendo a creare quell'alone di empatia necessario per far nascere il giusto
feeling con lo spettatore
A conti fatti una
buona produzione, che in alcuni episodi non brilla per la recitazione degli
attori ma che, nel complesso, si merita di essere segnalata e guardata.