24 ottobre, Bedford Avenue, fermata della metropolitana di New York. Tra impiegati frettolosi, lavori in corso e tipico traffico newyorkese, Colin Meloy, una chitarra classica in spalla e un aspetto che si confonde facilmente nella babele umana di Brooklin, comincia a suonare. Così i Decemberists presentano il loro nuovo album “What a terrible world, what a beautiful world“, in uscita il 20 gennaio 2015 (il giorno prima in Europa, per Rough Trade), tre anni dopo l’ultimo “The king is dead”, due anni dopo l’album dal vivo “We all raise our voices to the air“.
Nei giorni successivi i tasselli si sono aggiunti pian piano, creando il quadro che per ora abbiamo riguardo questa prossima uscita. Al contrario di ciò che solitamente accade, il primo dettaglio ad essere svelato è stato l’artwork, anche questo in modo originale: la copertina del prossimo album, infatti, campeggiava in forma di murales sul muro di fronte al quale Meloy si è esibito. Pochi giorni dopo la band ha condiviso un breve teaser di Make you better, già suonata dal cantante a Brooklin, ora disponibile in full streaming sul sito ufficiale della band e in download gratuito allegato al pre-order dell’album.
Il Nuovo album dei Decemberists conterrà quattordici brani. La tracklist è la seguente:
01 The Singer Addresses His Audience
02 Cavalry Captain
03 Philomena
04 Make You Better
05 Lake Song
06 Till The Water Is All Long Gone
07 The Wrong Year
08 Carolina Low
09 Better Not Wake The Baby
10 Anti-Summersong
11 Easy Come, Easy Go
12 Mistral
13 12/17/12
14 A Beginning Song
Meloy ha dichiarato che la composizione e la registrazione dell’album sono state influenzate dai cambiamenti sperimentati in prima persona negli ultimi anni, quali ad esempio invecchiare e avere dei figli. Non bisogna aspettarsi, però, un album totalmente introspettivo: la tredicesima traccia, 12/17/12, si ispira al discorso tenuto dal presidente Barack Obama in seguito alla sparatoria alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, avvenuta il quattordici dicembre 2012, che ha causato la morte di 28 persone, tra le quali 20 bambini tra i sei e i sette anni. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente musicale, i Decemberists hanno dichiarato che il nuovo lavoro sarà particolarmente influenzato da “Death of a Ladies’ man” di Leonard Cohen.
Alla pubblicazione dell’album seguirà un tour europeo che partirà l’undici febbraio da Dublino e che toccherà l’Italia il primo marzo 2015, con una data ai Magazzini Generali di Milano. Non sono ancora state annunciate date statunitensi.
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