Apre i battenti oggi, 14 marzo, e sarà visitabile fino al 2 giugno, al Palazzo Reale di Milano, la mostra The Desider for Freedom, dedicata ai modi con i quali è stata affrontata l’idea della libertà in Europa, dal 1945 fino ai giorni nostri.
Attraverso ben duecento opere d’arte di artisti provenienti da ventisette paesi europei, l’obiettivo è quello di interrogarsi sull’idea che l’arte ha della libertà, e sul disegno dell’Europa che ci viene consegnato attraverso la storia della creatività.
La mostra, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è curata da Monika Flacke, Henry Meyric Hughes e Ulrike Schmiegelt, promossa nel nostro Paese dal Comune di Milano e prodotta da Palazzo Reale, DHM Deutsches Historisches Museum di Berlino e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore.
Partner dell’evento l’Eesti Kunstimuuseum – Kumu Kunstimuuseum di Tallinn, presso il quale arriverà The Desire for Freedom dopo la “tappa” a Milano.
Tra gli artisti in esposizione, troviamo moltissimi nomi di rilevanza internazionale, come Lucio Fontana, Damien Hirst, Yves Klein, Alberto Giacometti, Emilio Vedova, Gerhard Richter.
Coraggiosa, poi, la scelta di soprassedere sul criterio cronologico e organizzare il percorso museale nel senso della circolarità, attraverso dodici sezioni, ciascuna dedicata a snodi fondamentali del nostro vivere come componenti di una società.
Il biglietto costa 11 €, con audioguida inclusa, ma è possibile acquistare un biglietto cumulativo, del costo di 16 €, con il quale sarà possibile visitare la collettiva Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti.
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