Magazine Cultura
1997
Negli anni '90 uno spettro si aggirava per la Gran Bretagna: era lo spettro del brit-rock. Ovvero s'era deciso che era ok far diventare delle superstar gente ultracoatta che magari un giorno aveva bigiato il lavoro in acciaieria per andarsi a comprare una chitarra (naturalmente dato che si tratta di britannici, quindi da Shakespeare in poi mediamente più stilosi dell'europeo medio, anche i loro tamarri son migliori dei nostri).Tuttavia, per fortuna, non era tutto così: c'era anche una parte più altolocata e ricercata del brit-rock. E qui a tutti verranno in mente i Pulp di Jarvis Cocker, il quale era sorta di dandy proto-hipster. Un fico, invero, ma forse in un modo troppo esibizionista da "Ehi, guardami, sono fichissimo. Adorami!" o "Metto delle puppe sulla copertina del disco, ma delle puppe chiccose". Ai limiti del poserismo post-newromantico, insomma.Poi, a un livello superiore, c'è Neil Hannon: lui sì un vero galantuomo, brit ma in modo elitario (dall'Irlanda del Nord), elegante e sfacciato al punto giusto da immolarsi alla poesia scegliendosi come moniker direttamente la dantesca Comedìa (perché qualcuno doveva pur farlo) nonché talmente raffinato da pubblicare un concept album sul gioco del cricket."A Short Album About Love" è il suo quinto album ed è intitolato con grande onestà: sette canzoni d'amore per una durata di trenta minuti come si faceva nei dischi pop dei primi anni '60. Anni che in questo disco si ritrovano nello spirito, oltre che nella forma, grazie a un baroque pop soave ma dolorosamente agrodolce di scuola tipicamente bacharachiana. L'amore cantato da Hannon (a volte con inflessioni quasi tenorili) è sempre visto da una certa distanza, quasi incolmabile ma la brama per esso non può cessare poiché la calda idea del suo raggiungimento ci tiene vivi.Ma, ovviamente, non immaginatevi di vedere uno come lui piangere in pubblico: al massimo se sarete voi a piangere, in un attimo vi porgerà il suo fazzoletto di seta ricamata prima che la prima lacrima possa toccare il suolo.
Compralo subito o downloadalo subito
Possono interessarti anche questi articoli :
-
HELL’S GUARDIAN – Intervista
Proseguiamo con la serie delle interviste alle band che sono state incluse nella compilation UMA 2015: oggi è il turno dei lombardi Hell's Guardian (risponde i... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
Il Liber Ritualis della Mummia di Zagabria
di Massimo Pittautradotto e commentatoPREMESSAIl cosiddetto Liber della Mummia di Zagabria è il testo più lungo che possediamo della lingua etrusca. Leggere il seguito
Da Pierluigimontalbano
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Recensione a “Mistero in serra” di Kateuan Zifor
La recensione Ho da poco finito gli esami per apprendere la LIS, lingua dei segni, uno dei pochi metodi per comunicare con una persona sorda quindi in questi... Leggere il seguito
Da Soleeluna
CULTURA, LIBRI -
IL CELESTE SCOLARO DAGLI OCCHI DI CIELO | Emilio Jona racconta la storia di...
di Massimiliano SardinaTra biografia documentale e trasposizione romanza Emilio Jona ricostruisce la tormentata vicenda umana e poetica di Federico Almansi, il... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
DØDHEIMSGARD, A Umbra Omega
Otto anni dopo Supervillain Outcast. Sedici dopo 666 International, nel quale cantava Bjørn Dencker (Aldrahn), oggi di nuovo in una formazione guidata... Leggere il seguito
Da The New Noise
MUSICA -
Sikkim: Cappelli Rossi e monaci Bon
Dipinti del tempio Bon Turisti alla fermata della corriera Bucare una gomma è sempre una grana, figuriamoci poi da queste parti. Leggere il seguito
Da Enricobo2
CULTURA, VIAGGI