Rolling Stone
Lady Gaga pubblica un grande inno pop. “The Edge Of Glory” è stato uno dei pochi brani che Gaga ci fece ascoltare in anteprima a Febbraio. Ha un ritornello potente,un beat da discoteca martellante e una favolosa parte al sassofono eseguita da Clarence Clemons della E Street Band. Potrebbe sembrare strano, ma in qualche modo Gaga riesce a far sembrare tutto molto naturale. E’ un inno pop immediato,con svettanti ganci romantici e un testo con affermazione alla vita.
Popjustice
E’ una bellissima canzone pop che ci ha fatto quasi piangere e che non vediamo l’ora di riascoltare. Fine.
NME
Le cose positive di questo brano:
- Ci si sente come in un momento pop con lei che non cerca di strafare. “Sforzo” è una parola che sembra mancare nella campagna promozionale di questo album.Come abbiamo potuto notare,i punti forti di Gaga non si trovano nell’affrontare grossi temi. “The Edge Of Glory” è semplice. Ed è semplicemente un grande momento pop.
- A differenza di “Born This Way” e “Judas” qui il personaggio Gaga non prende il sopravvento. Qui c’è una persona normale che ha alcuni problemi con il suo amore.
- Dopo averla sentita, non ti senti preso in giro dalla propaganda pre-release che sta accompagnando questo album.
- Non pronuncia la parola “Gaga” nella canzone.
- L’aggiunta del sassofono di Clarence Clemons fa venire in mente il Bruce Springsteen più pop della metà degli anni ’80.
Le cose negative di questo brano:
- Non è stato il primo singolo di “Born This Way”
- Uhm..
- …E’ la verità!
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