Pete Hines, uno dei pezzi grossi di Bethesda ha spiegato in un’intervista a GamesOnNet la scelta del canone mensile per The Elder Scrolls Online.
Come saprete, infatti, il mmorpg Fantasy incentrato sulla celebre saga ruolistica di The Elder Scrolls in arrivo a breve su Pc Windows e Mac (il prossimo 4 aprile) ed a giugno su console Next-Gen includerà un abbonamento mensile.
Hines ha detto che Bethesda e ZeniMax, publisher e sviluppatore del mmorpg hanno trovato l’accordo su questo punto fin dalla progettazione.
“È corretto dire che è stata una decisione presa di comune accordo non l’hanno deciso solo loro e noi non l’abbiamo imposto. C’è stato molto dibattito a riguardo. È una decisione per cui mi sono preoccupato, ma io mi preoccupo di tutto. È il mio lavoro, preoccuparmi. Ma credo che sia la decisione giusta e per le giuste ragioni. Ciò che determinerà se avrà successo o meno non sarà quello che hanno già fatto gli altri. Ci sono ragioni sufficientemente valide per giustificare i quindici dollari del gioco?”.
Continua Hines:
“Se forniremo il tipo di contenuti che la gente vuole vedere allora i giocatori diranno loro e se ne sia valsa la pena ed a quel punto l’abbonamento avrà funzionato. Se al contrario rilasceremo materiale che non incontrerà le aspettative allora avremo un problema per le mani”.