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The fashion illustrated

Creato il 23 aprile 2012 da Missbailing

Pubblicato il 23 aprile 2012 da Bailing

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

Terza puntata della rubrica “Fashion Illustrated” che tratta i trends di stagione attraverso le bellissime illustrazioni ed i collage della mia amica Al del blog The Red-dot.
Se vi siete persi la prima e la seconda puntata potete andare a leggerle qui e qui.
Oggi parliamo del vero e proprio tormentone di questa primavera estate 2012: le stampe.
 
Su tutte le passerelle hanno fatto la loro comparsa un trionfo di fiori e motivi geometrici e un tripudio di colori.
Questa volta io ed Al abbiamo pensato di presentarvi il trend  cercando un fil rouge tra Moda ed Arte. (Un grazie di cuore alla mia amica Momi per la sua consulenza artistica!)

I fiori di Erdem ci hanno ricordato i giardini di campagna di Gustav Klimt.

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

 

Impossibile non pensare a van Gogh davanti ai girasoli su sfondo azzurro di Rodarte.

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

 

I rossi, gli arancio e i blu di Mary Katrantzou ci hanno riportato alla mente gli intensi cromatismi della Camera rossa di Matisse.

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

 

Abbiamo giocato mescolando le stampe di Derek Lam con gli incredibili wallpaper di William Morris, fondatore della confraternita dei preraffaelliti e antesignano dei moderni designers.

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

 

E infine abbiamo fatto incontrare i fiori di Ter et Bantine con le farfalle di Dubuffet, il teorico dell’Art Brut.

The fashion illustrated. s/s trends: Prints!

 

I nostri tips per interpretare la tendenza.

- Evitate il total look: andare in giro ricoperte dalla testa ai piedi con la stessa stampa va bene solo sulle passerelle.
- Mescolate tra loro stampe diverse.
- Indossate sempre almeno un capo in tinta unita per stemperare.
- Riducete al minimo indispensabile i gioielli e gli accessori. Less is more. Sempre.
- Oppure al contrario utilizzate scarpe e borse con stampe vistose su un outfit sobrio e in tinta unita.
- Non fate prendervi la mano e investite solamente sugli abiti di stilisti che hanno fatto delle stampe i loro cavalli di battaglia, da sempre.
Un kaftano di Etro o un abito di Mary Katrantzou saranno attuali anche tra 5 o 10 anni e vi ricompenseranno della spesa sostenuta, mentre molti pezzi di queste collezioni 2012 l’anno prossimo saranno semplicemente passati di moda.
- Per togliervi qualche sfizio e seguire comunque la tendenza puntate come sempre sul low cost.


Questo trend è adatto per:
Non per tutte, perché le stampe non aiutano ad assottigliare e slanciare la silhouette.
Quindi sì a bluse e camicie indipendentemente dalla taglia, sì alle gonne dalla linea morbida,  ma vietati i pantaloni (specialmente quelli in stile Tropicana) se non si è assolutamente in forma.

Dove comprare:
Ovunque.
Negli outlet e nei negozi di vintage cercate le vecchie collezioni degli stilisti che amano le stampe da sempre.
Spulciate i second hand alla ricerca dei fiori e delle geometrie tipiche degli anni ’70.
Se non siete riuscite ad accaparrarvi un pezzo della limited edition di Mary Katrantzou x Topshop, tentate con le stampe hawaiane di Maarten Van Der Horst, oppure buttatevi sulla Calypso Collections.
O infine accontentatevi delle copie (spudorate o meno) che Zara & co. stanno facendo degli abiti di Stella McCartney.
Infine, come vi suggerisco sempre, fate lavorare la vostra sarta!
Riesumate dal fondo dell’armadio le stoffe batik della vostra vacanza a Pukhet, o i tessuti Madras che l’amico hippy vi ha portato dall’India. Anche i teli rossi e blu comprati sulle spiagge di Zanzibar dai guerrieri Masai possono vivere una seconda vita fashion!
Le stampe etniche sono di anno in anno una fonte di ispirazione costante per gli stilisti (uno su tutti: Dries van Noten) e i vostri souvenirs di viaggio possono trasformarsi in capi d’abbigliamento assolutamente affascinanti.
[Cara Signora Rita lei non ha nulla da temere: i miei ikat indonesiani sono stati tutti trasformati in cuscini e i miei sari di seta sono religiosamente conservati tali e quali per il prossimo viaggio in India!].

 

Third part of “Fashion Illustrated trends” with my friend Al’s beautiful illustrations.
Today we talk about prints! (If you missed the first and the second part, you could read here and here).
This time we tried to find a fil rouge between  Fashion and Art and we compare the s/s 2012 collections with some beautiful paintings and wallpapers. (Thanks to my friend Momi for her advice!)


How to interpret the trend:
- NO to the total look.
- Mix different prints.
- Mix prints with plain.
- Minimize accessories and jewelry. Less is more. Anyway.
- Otherwise wear garish shoes and bags with plain outfit.
- Invest only on brand whose strong point is prints: a Mary Katrantzou dress or an Etro caftan is always in fashion!
- To satisfy a whim resort to low cost.

This trend is’nt suitable for all:
The prints don’t look thinner, than YES to blouse, shirt and loose-fitting skirt, but NO to tropicana pants if you are unfit.

Where buy:
Everywhere.
Searching for old collections in outlet or vintage shops.
Looking for Seventies flowers and geometries in second hand shops.
If you have not bought the Mary Katrantzou X Topshop limited edition, try with Maarten van der Horst hawaiian print or with Calypso Collections.
Or content yourself with this Stella McCartney dress copy.
Finally give your tailor a job: many designers take inspiration from ethnic prints (like Dries van Noten) and your travel souvenirs, like Thai batik, Madras cloth or Masai textile, can become glamorous items!

 


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