The first book of 2014

Buon giorno! Oggi è arrivato anche il primo appuntamento letterario dell'anno! Mancava solo lui per completare tutte le nostre rubriche mensili ;)
Ad essere sinceri, durante questo mese ne era già stato pubblicato uno che però si riferiva all'ultimo libro letto lo scorso anno (se ve lo siete perso, lo potete leggere qui). Ora invece è tempo di ricominciare con il 2014. La pila di libri sopra il comodino è già bella alta  ma nonostante questo, non farò nessun buon proposito perchè dall'anno scorso ho imparato che è meglio non prendere impegni troppo grossi con se stessi se poi non si è in grado di rispettarli :). Diciamo solo che cercherò di fare del mio meglio per finirli tutti e magari stavolta, sarà quella buona.
Il primo titolo che ho scelto è un classico: Colazione da Tiffany. Il film lo conosciamo benissimo tutti. E' stato uno dei primi dvd che ho ricevuto per regalo e ogni tanto, quando mi prende voglia di passeggiare per Ny e fermarmi davanti alle vetrine della quinta strada me lo rivedo. Il romanzo di Truman Capote invece mi mancava. Complice questa ristampa fresca fresca (novembre 2013) con la copertina che rimanda subito alla scatolina che tutte le ragazze sognano, ho deciso di regalarmelo per Natale.
Leggendolo, posso dirvi che all'inizio ci sono rimasta un pò male più che altro per la sorpresa di scoprire che  il film è solamente tratto dal libro e non segue la vera storia di pari passo cosa che invece pensavo io. Devo dire che questo ha influenzato molto il giudizio finale perchè le differenze sono molte e spesso anche grandi soprattutto per quanto riguarda i caratteri dei personaggi e l'omissione totale di alcuni di questi che invece andiamo a scoprire di pagina in pagina nel libro e che sono fondamentali per capire meglio le sfaccettature della protagonista. Così anche il finale, più lieto e adatto ad il grande pubblico delle sale cinematografiche, in realtà è ben diverso nel racconto di Capote. Se dovessi dirvi cosa ho preferito tra i due sarebbe davvero difficile. Sono diversamente belli entrambi ma forse, superato lo "shock" iniziale mi sento di dire che il libro ha sicuramente qualcosa in più e anche se la storia non viene raccontata come una favola, ha lo stesso un grande fascino.
 Se anche voi come me, pensavate di ritrovare la stessa storia del film il mio consiglio è:  per leggere Colazione da Tiffany, bisogna dimenticare Colazione da Tiffany.
Serena