Terzo episodio di questa nuova serie che viene trasmessa in contemporanea con gli Usa, e che vede come protagonisti Kevin Bacon e l’ahimè poco ricordato, James Purefoy, attore inglese che invece ho sempre apprezzato. Facciamo poche battute su Solomon Kane, dai…
In contemporanea viene anche proposto il quarto episodio, ma in lingua originale sottotitolato, che nel caso voleste vedere in italiano, basterà attendere il prossimo martedì.
Per ora è stata completata la prima stagione, composta da 15 episodi.
Cast
Trama
L’ex agente FBI, Ryan Hardy, viene contattato dall’ufficio dopo che il serial killer di cui aveva seguito le tracce nove anni prima e infine arrestato, è evaso dalla prigione. Il motivo sembra il voler chiudere il ciclo di omicidi, che vennero fermati dall’intervento di Hardy. Ispirandosi e citando Edgar Allan Poe, Joe Caroll, il serial killer, compie i suoi delitti, considerandolo un’ispirazione anche per il romanzo che ha scritto e uno futuro, che vuole scrivere insieme a Ryan.
Ma oltre a Caroll, una piramide di suoi seguaci, si mette all’opera seguendo le sue direttive.
I due in campo
Considerazioni
Forse è ancora presto per dare un giudizio definitivo sulla serie, dopo appena 3 episodi. Sembra solida per ora, nonostante l’incognita rappresentata dall’entusiasmo iniziale per la buona idea dei seguaci, i follower di Caroll. Le citazioni di Poe, sono inoltre un buono spunto per i fan dello scrittore, o perlomeno per i suoi lettori. Va un po’ sprecato per chi non conosce il maestro del brivido.
Ottime logicamente le interpretazioni di Bacon e Purefoy (curioso sentirli in originale, in cui Purefoy interpretando un professore di letteratura inglese, ha uno spiccato accento di Albione, senza doverlo mascherare.)
Diamo una chance a questa serie, sperando che non deluda come altre partite bene. Lo scontro tra i due protagonisti, se ben orchestrato, potrebbe rivelarsi interessante.