Questa sera Michael Ealy farà il suo debutto nella terza stagione di “The Following” nei panni di un nuovo cattivo che poco ha in comune con i suoi predecessori.
“Theo è un serial killer che non vuole l’attenzione. Non desidera seguaci. Sì, è un narcisista ma non vuole follower. Non crede nel richiamare l’attenzione su di sé. Come attore mi rispecchio in lui poiché trova compiacimento in quello che fa, uccidere. Per me è recitare, molto diverso” spiega l’attore in un’intervista.
“Theo è molto calcolatore. Quello che ho imparato nel girare questi episodi è che lui ha sempre un piano… Diciamo che ha fallito nell’ottenere ciò che vuole. Non lo vedrete sudare troppo, perché ha sempre un altro piano, è sempre pronto a saltare alla fase successiva. Ma allo stesso tempo ci sono un paio di anime che incrociano Theo nel momento sbagliato e sono innocenti passanti”.
Circa il paragone invece con Daisy e Mark, Ealy spiega; “Theo è un solitario. Un unico assassino. Agisce da solo, non necessita di terzi. Ciò non significa che nessun altro sarà gettato nella mischia. Ma è autosufficiente. Ognuno che si mette nella sua strada è uno di loro. Scommetteteci le vostre probabilità se volete [ride] ma è uno sbaglio”. [TV Line]