Magazine Attualità

“The Gaslight Anthem” in concerto all’Alcatraz

Creato il 11 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

MILANO – Ci sono band che dal vivo sono impeccabili, non sbagliano una nota, regalano momenti unici. E poi ci sono band che non ti promettono sorprese, che sul palco sbagliano parecchio, che non si concedono più di tanto, ma che possiedono quella straordinaria capacità di coinvolgere il proprio pubblico grazie alla loro energia, e al loro carisma. I “Gaslight Anthem” fanno parte di questa categoria.

La band capitanata da Brian Fallon si presenta puntuale sul palco dell’Alcatraz di Milano, ieri sera, per presentare il suo ultimo album “ Get Hurt “ nell’unica data italiana. Il palco è quello piccolo ( lo stesso di due anni fa, durante il tour di “ Handwritten “ ), per cui non si prevedono più di 1200 persone. L’atmosfera però, è quella giusta. A scaldare il pubblico nell’attesa ci pensano i Bayside e i Deer Tick. Ma è solo all’ingresso di Brian Fallon e compagni che l’ambiente si fa caldo sul serio.

I Gaslight Anthem partono subito forte con “Stay Vicious”, pezzo che apre “ Get Hurt “ con sonorità distorte che rimandano ai Pearl Jam, seguita subito da uno dei pezzi più celebri, “ The ’59 sound “. Brian Fallon non sente il bisogno di conquistare il pubblico ( molto vario, che oscilla tra i venti e i cinquant’anni )con qualche parola in italiano, come spesso accade per gli artisti stranieri nel nostro paese. È la musica a parlare. In tantissimi, specialmente nelle prime file, urlano tutti i testi a memoria, mentre i più coraggiosi da dietro si gettano in numerose “ crowd surfing “. La serata scorre via velocemente, tra riff, lunghi assoli, ma anche dolci ballate, dalla stessa “ Get Hurt “ a “ She loves you “, sino alla chiusura di nuovo a tutta velocità con “ The backseat “. Un’ora e quarantacinque minuti di rock pesante, che lascia il pubblico davvero soddisfatto e conferma l’eccezionalità di questa band, ancora non sufficientemente affermata nel nostro paese, che crede davvero in quello che fa, ovvero in uno stile di rock “ old school “ che non tramonta mai. “ See you in the summertime “ grida felice Brian Fallon in chiusura. Un altro appuntamento da non perdere.

di Massimiliano Zolo

Tags:alcatraz,brian fallon,milano,recensione,the gaslight anthem

Related Posts

Il corriere di Milano

Klein e Fontana tra Milano e Parigi

Società & Cultura

Non si legge più. Colpa dei media.

EventiIl corriere di Milano

Gli MTV EMA 2015 saranno a Milano per Expo

CronacaCronacaIl corriere di Milano

Ennesimo blitz dei carabinieri a Quarto Oggiaro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog