Sei ex capi dei servizi segreti israeliani, il temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità. Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente “da dietro le quinte”, con la guida eccezionale di chi tenne in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo. Rifiutando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante nella sua cieca logica della “ragione superiore”.
Le interviste, alternate a materiali d'archivio (rari) preziosi e sconvolgenti, formano una controstoria in cui l'autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni: anche i crimini e il sangue sono parte di un disegno che prosegue con ostinata coerenza dal 1948. Un film che ha fatto discutere,(non solo in Israele.) l’America e che ha aperto anche in Israele una nuova riflessione sulla ferita sanguinante dei “territori occupati”