C’era una volta un inglese puntiglioso, un francese francese, una Olandese gigante, una bambina colombiana e un’Italiana perfetta sotto ogni punto di vista in gita con un Wicker (traduzione: malefico) camper per la Great Ocean Road per cinque giorni tra
canguri saltellanti intorno alla tenda di primo mattino (la perfetta ovviamente ha dormi to in camper) e pappagalli colorati che saltellano sul tavolino A4 durante la colazione. Per la colazione ho mantenuto lo stile di San Cristobal, pane e banana e dato che avevo bisogno di energie una pennellata abbondante di nutella..ops sarà per questo che mi chiamavano gordita!?!
Il tempo non è stato dei migliori e il vento antartico di certo non ha aiutato molto ma, ancora una volta, un inchino davanti alla natura e come dicono qua… BBBBBBiutiful.
La Ocean Road costeggia il sud dello stato di Victoria e la vista si perde a distanza tra scogliere e ponti di pietra formati dagli anni. Nella via del ritorno abbiamo attraversato un parco nazionale e qui il via a Koala (per niente teneri come orsacchiotti ma piuttosto feroci come orsi) Wallabi (cangurini grigi) che ti attraversavano la strada e come gatti si fermavano fissare i fari….sveglia sei un cangurino di un metro non un gatto di venti centimetri!! Il tutto circondato da boschi, eucalipto e coline rocciose. Una bella gita, per lo più per i posti che per la gente, l’Adelita era tutta un'altra cosa.
You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore