The help

Ieri sera sono riuscita a rivedermi un film che ho visto al cinema e che ho amato già da prima dato che avevo anche letto il libro a cui è ispirato.
Il film si chiama "The Help" è del 2011 ed è diretto da Tate Taylor e interpretato da Emma Stone ( Eugenia "Skeeter" Phelan), Viola davis ( Aibileen Clark) , Bryce Dallas Howard ( Hilly Holbrook) e Octavia Spencer (Minny Jackson).
 Il libro invece è "L'aiuto" del 2009 di Kathryn Stockett, amica di Taylor.
Octavia Spencer ha vinto l'oscar come attrice non protagonista e la pellicola ha riscontrato un grande successo in tutto il mondo.
Questo capolavoro cinematografico racconta di Eugenia Phelan detta Skeeter, ricca ragazza 23enne bianca del Mississipi razzista degli anni '60, che dopo la laurea ritorna per un pò a casa dei suoi ricchi genitori, che vivono in un ambiente xenofobo e pericolosamente ghettizzante verso le persone di colore. Diversamente da tutte le sue amiche sposate e razziste, lei insegue i suoi sogni e la sua indipendenza. Vuole fare la giornalista e la scrittrice. Inizia a lavorare per un quotidiano della sua città e in un progetto editoriale per una stimatissima casa editrice di New york, nella quale Miss Stein è favorevole a darle una possibilità.
Skeeter cresciuta come tutti i bambini di quel periodo da una tata di colore a cui è affezionatissima e che non ritrova al suo ritorno in casa, è sempre più a amareggiata dalla situazione razzista che la circonda, trovandosi completamente in disaccordo con le leggi razziali.
E' di uso infatti nella sua cittadina che le domestiche afroamericane, domestiche a casa dei bianchi, siano soggette a discriminazioni come dover mangiare con delle loro apposite stoviglie, fare i bisogni in un bagno solo per loro o tenute lontane da eventi mondani e pubblici.
Andando a casa di una sua amica d'infanzia conosce la domestica Aibileen Clark, che da più di vent'anni cresce i figli dei bianchi e con cui cerca di instaurare un rapporto affettuoso combattendo la diffidenza della donna, abituata ad esser sempre trattata male dai bianchi. A lei si aggiungono in poco tempo altre domestiche tra cui Minny Jackson. Queste donne aiuteranno Skeeter nel suo progeto: un libro che racconti tutte le mortificazioni subite da queste donne negli anni.
Miss Stean approva e Skeeter con le sue nuove amiche si mette a lavoro, riuscendo in poco tempo e soprattutto senza paura a pubblicarlo.
Con assoluta dimestichezza il regista riesce a farci immedesimare nelle protagoniste, presenta un aspetto crudele dell'umanità con appassionata partecipazione emotiva, le attrici impeccabili nelle loro interpretazioni fanno commuovere, riflettere e ricredere.
Da vedere assolutamente se ancora non l'avete visto...
Lulù