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The hunger games la trilogia - suzanne collins

Creato il 25 ottobre 2012 da Beatrixkiddo

THE HUNGER GAMES LA TRILOGIA - SUZANNE COLLINS
Nonostante abbia ormai superato abbondantemente l'età dell'adolescenza, ammetto di non aver mai disdegnato di leggere qualche libro cosiddetto "per ragazzi". Anzi, considero la saga di Harry Potter come una delle letture più piacevoli degli ultimi anni. J.K. Rowling, nonostante non abbia voluto rischiare fino in fondo ed abbia dato alla sua creatura un finale forse troppo convenzionale, ha saputo tenere alta l'attenzione del lettore, anche quello più adulto, per ben 7 libri,  grazie ad una storia e dei personaggi che si sono evoluti perfettamente, capitolo dopo capitolo. Successivamente ai libri della Rowling,  sono passata alle tanto (cinematograficamente) vituperate vicende vampiro-romantiche della Meyer che, pur collocandosi ad un livello decisamente più basso di Potter, si sono rivelate, abbastanza a sorpresa, una piacevole e rilassante  lettura a neuroni abbassati.E'arrivato infine il turno di questa trilogia di Suzanne Collins.Lo ammetto, dopo aver visto il primo film che ho trovato falsamente moralista ed eccessivamente edulcorato, insomma una bambinata, ero partita con le aspettative peggiori. Ed invece mi sono dovuta ricredere.
La storia di un regime dittatoriale che costringe i giovani  ad uccidersi in una arena sotto l'occhio implacabile delle telecamere , un misto tra reality show e combattimenti di gladiatori, e della conseguente rivolta dopo un atto di ribellione dell'eroe, è stata declinata in mille modi, ma devo ammettere che Suzanne Collins gioca bene le sue carte.Dopo una partenza un pò lenta, la storia prende corpo e devo funziona decisamente meglio sulla carta che al cinema. Senza esagerare, stiamo pur sempre parlando di libri destinati ad un pubblico di innocenti (ehmm....) adolescenti,  la vicenda è permeata di quella ambiguità e quella crudeltà che al cinema è stata fatta sparire.
Nessuno dei personaggi è davvero innocente, si ammazza perchè altrimenti si viene uccisi e il mondo di Capitol City, trasformato nel film in un baraccone pieno di gente vestita come a carnevale, è spietato.
Persino Katniss, un personaggio che sul grande schermo, nonostante la bravura di Jennifer Lawrence, finisce con il risultare piuttosto irritante, è si forte e coraggiosa ma non una santa.
Anzi, visto che dopo la morte del padre è colei che si occupa della sopravvivenza della propria famiglia, è cinica e dura,  con una  determinazione ed una voglia di sopravvivere che la portano ad ammazzare gli altri tributi partecipanti al gioco perverso senza farsi troppe domande.
Ha anche una componente un tantino subdola. La storia con Peeta infatti all'inizio pare, per lei, soltanto un mezzo per ingraziarsi gli sponsor che possono favorirle il suo ritorno a casa. Il tutto ovviamente si evolverà in modo completamente diverso. Ma uno dei meriti della Collins è sicuramente quello di raccontare anche il classico triangolo amoroso senza scadere nel tipico e melenso teen-drama.
Complessivamente sono tre libri che grazie ad una scrittura fluida e semplice, nonchè dei tempi di racconto ottimi si leggono in maniera rapida si leggono con estremo piacere per qualche momento di rilassante intrattenimento.

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