Pian piano sembra che le cose a Napoli stiano migliorando e di questo se n’è accorto anche il prestigioso “The Independent“, un travel blog del Regno Unito. Nel 2008 scrivevano di noi: “Vedi Napoli e poi muori“, mentre nel 2013 “The mafia left Naples in ruins. Can they do the same to Pompeii?” (“La mafia ha lasciato Napoli in rovina. Possono fare lo stesso per Pompei?”).
Nei giorni scorsi, invece, è stato scritto un articolo su Napoli, che mostra un leggero miglioramento dell’opinione che gli inglesi hanno della città partenopea. Anche se paragonata a Caracas e a Rio de Janeiro, il blogger ammette che: “Precedentemente offuscata dalle associazioni con spazzatura e crimine, l’immagine di questa seducente città di mare si sta ripulendo”. A riportare la notizia è Fabrizio Reale, nel suo blog, laboratorionapoletano.com.
L’autore dell’articolo inglese dice di trovarsi nella benestante Via Chiaia a chiacchierare con Maurizio Cortese, napoletano, che gli spiega che Napoli ha una pessima reputazione, una cattiva nomea, dovuta ad una serie di fattori. Infatti per anni Napoli ha subito la commistione di piccola criminalità di strada, graffiti sgradevoli, traffico incessante e non ultima l’emergenza rifiuti, tutto controllato dalla criminalità organizzata locale.
In ogni caso se un sito di viaggi inglese scrive un articolo in cui da consigli su dove mangiare una buona pizza, su cosa visitare e su dove dormire, vuol dire che davvero le cose stanno cambiando e forse i primi ad accorgersene sono proprio gli stranieri.
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