C’è davvero poco di buono in The inheritance di Robert O’Hara, a partire da un plot trito e ritrito per arrivare ad una realizzazione poco convincente.
Cinque cugini vengono convocati in una casa di montagna da uno dei loro zii per una riunione di famiglia.
Il mistero avvolge l’evento e si scopre ben presto che i vecchi della famiglia hanno convocato i giovani per una specie di rito di inziazione a metà tra il vodoo e la magia nera.
L’intro è forse la cosa migliore del film, anche se poi scopriamo che ci rivela già tutto quello che c’è di misterioso nella vicenda.
Un’oscura storia che coinvolge una specie di stregone che dai tempi della schiavitù in America ha legato a sè l’intera famiglia e i suoi discendenti.
E questo è probabilmente l’unico motivo per cui l’intero cast è composto da neri nel più classico stile blaxploitation (ma le somiglianze si fermano qui).
A questo proposito sorge il dubbio sull’utilità della coppia di bianchi che compare all’inizio e non ha praticamente alcun ruolo sensato nella vicenda se non di essere i primi a fare una brutta fine (ah, no… sono anche i protagonisti dell’unica scena di sesso del film).
Il film nel suo insieme funziona abbastanza, ma obiettivamente non regala nulla di nuovo, nessuna sorpresa, nessuna novità interessante.
Molto non viene spiegato a livello di trama (come mai ‘sti giovani non avevano rapporti con i genitori? come mai hanno tutti bisogno di soldi?
perchè non funzionano i telefoni? perchè funziona la connessione wifi satellitare? perchè, visto che la connessione funziona, Shawn Michael Howard non chiama qualcuno invece di mettersi a mandare una mail con tutti i dettagli degli avvenimenti degli ultimi due giorni?).
Due dubbi senza risposta.
La prima parte viene inspiegabilmente allungata con un paio di pezzi musicali assolutamente inutili.
La sequenza (che vorrebbe essere quella) clou viene presentata con lo schermo diviso in tre e utilizzando tre inquardature diverse, ma anche qui sfugge un motivo per la scelta.
Insomma potete tranquillamente perdervi The inheritance senza sentirvi in colpa (ed eviterete anche di sorbirvi una sequela impressionante di fuck molto afroamericani).
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