Avevo preparato un post sul ritorno prepotente della frangia, ci ho messo una giornata intera a preparare i collage e alla fine l'ho posticipato a favore di questo. Perchè? Non ne sono molto sicura. Mi sembrava consono cominciare il 2013 in maniera un po' smielata, perchè si sa in fondo al mio cuor c'è un po' di panna.
Una bella riflessione sul blog. Du' palle.
Più volte si è riproposto questo quesito: Piccolo Spazio Vitale di che parla?! Che blog è?
Più volte ho risposto : é un blog.
La questione questa volta è stata sollevata da un essere maschile, sopra i 30 anni, medio intelletto, bassa cultura, perfettamente rientrante nel peggior stereotipo di uomo: l'insulso.
Il suddetto ha definito questo blog una minchiata. Ora, non che mi stia tagliando le vene per questa definizione, è due anni e mezzo che affermo di avere la grande capacità di parlare del nulla, ma questo mi ha spinto a una sola cosa: definire il blog.
E, udite udite, ho trovato la soluzione. Ho trovato LA parola che ha messo a tacere i miei rimorsi sul non-tema di questo blog : Ispirazione. Questo blog è ispirato. Io non posso scrivere se non sono ispirata. Questo blog è ispirazione allo stato puro e capisco benissimo che, chi ne è esente, non possa percepire il fiume di energia che c'è in questo blog, l'energia tra me e voi, il fermento di idee e risate che si forma sotto ogni post.
Il blog è nato dalla pura voglia di condividere pensieri, ho scelto un titolo che mi potesse permettere di spaziare ovunque le mie parole mi portassero. Io non sono esperta di nulla se non di sensazioni e di quelle parlo.
Sensazioni belle, brutte o su cose astratte. Mai avuto problemi a parlare male di qualcosa e seppur ho avuto un assaggio degli eventi e delle grandi iniziative me ne sono un po' discostata perché mi sono accorta che non era quello che volevo condividere.
Voglio parlare con amiche per avere consigli da amiche.
Voglio poter mostravi i miei progetti perché so che con molte di voi c'è un sincero affetto e mi sento a casa.
Questa è casa mia, è casa nostra. Coloratissima e colma di quella che sono.
Io capisco che chi vive una vita grigia non possa apprezzare la varietà di colori. In tutta onestà, credo di non essere mai stata così felice di non essere capita.