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THE JOY OF SIN…….La gioia del peccato

Creato il 18 febbraio 2012 da Fiorefleurette

joy of sinLo psicologo Simon Laham dell'Università di Melbourne autore di The Joy of Sin, ci concede la scusa per sbagliare e approfittare un pò della vita e il gusto di dire: "peccare non fa così male".  Nel suo nuovo libro sui «pregi dei sette vizi capitali per il benessere mentale di ognuno di noi», lo psicologo, attraverso un excursus ben documentato, ci racconta perchè peccare a volte fa bene.

Lo psicologo Simon Laham col libro The Joy of Sin mostra come dai vizi e peccati, germoglino sensazioni e situazioni positive, volontà di essere persone migliori e come avere una visione del mondo più aperta I VIZI CAPITALI NON SONO DA CONDANNARE. Laham non ha dubbi e spiega: «A lungo condannati come serie colpe che ci spediranno dritti all'inferno quando però si dà un più attento sguardo alle evidenze scientifiche (quel che faccio nel mio libro), si scopre che i cosiddetti peccati possono farci bene». Se ben «maneggiati», racconta lo psicologo in un'intervista i sette vizi capitali migliorano il benessere psichico, l'intelligenza, la creatività e l'altruismo, fanno di noi persone di successo e alla fine anche persone con una moralità più alta.

Il libro non parla di violenza, non è un'ode al vizio perpetrato, ma fa riscoprire il piacevole gusto del proibito senza danneggiare gli altri e con lo scopo di volere più bene a se stessi. Contradditorio? No se si legge e interpreta nella chiave giusta…..Giustizia è un termine aleatorio, ma le persone intelligenti, non anafettive e simpaticamente goderecce capiranno quello che Simon Laham vuole raccontarci.

Conoscete tutti e 7 i peccati capitali?

  •  Superbia (desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi, rispetto altrui).
  •  Avarizia (desiderio irrefrenabile dei beni temporali).
  •  Lussuria (desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a se stesso).
  •  Invidia (tristezza per il bene altrui, percepito come male proprio).
  •  Gola  (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola).
  •  Ira (irrefrenabile desiderio di vendicare violentemente un torto subito).
  • Accidia (torpore malinconico, inerzia nel vivere e compiere opere di bene).

Quale la sintesi di "The Joy of Sin"?

Gustave Courbet - Pigrizia e Lussuria

LA LUSSURIA RENDE CREATIVI.

ACCIDIA: l'indolenza fa bene e concedersi una bella pennica (dormitina) rigenera, stimola la memoria e la creatività. Non è ovviamente da intendersi per "ignavia rigenerante" il dolce far nulla elemosinando e vivendo come parassiti della società.

gola
LA GOLA E IL PROBLEM SOLVING. Secondo Laham: «In primis bisogna però avere chiaro che gola non ha nulla a che vedere con obesità. Non si giustifica quando significa ottenere troppo piacere dal cibo, essere grasso affogandosi e ingerendo qualsiasi caloria». Quindi nessuna ovazione per concessioni pantagrueliche, ma Simon Laham ricorda di dosare desiderio e concessione del cibo senza lasciarsi condizionare dalla rigidità quotidiana della dieta perenne. Cosa significa? Che i golosi sono in genere più bravi nella risoluzione di problemi rispetto a chi è sempre a dieta….. Sapete che mangiare dolci dispone a offrire il proprio aiuto agli altri?

L'AVIDITA' è uno stimolo per la voglia di "farcela con le proprie forze" e l'Avidità stimola il senso di responsabilità. Diverse ricerche mostrano che pensare al denaro invoglia a portare a termine un compito anche arduo: lavoro duramente=guadagno=sono autonomo e non dipendo dagli altri.

L'INVIDIA AIUTA A PERFEZIONARSI quindi diviene fonte di grande motivazione. Il confronto con gli altri ci porta a crescere e avere una più ampia visione e risoluzione dell'atteggiamento verso la nostra vita. Lo psicologo però consiglia di evitare la competizione con persone sbagliate o l'invidia per situazioni non alla nostra portata. Diventerebbe deleterio desiderare l'impossibile. Struggersi per non poterci permettere in gennaio un mese al caldo di Aruba in una villa con maggiordomi e cuoco quando guadagni 1000 euro al mese, un mutuo per i prossimi 20 anni e solo 3 settimane di ferie ad agosto? Questa è la strada per un esaurimento nervoso con annessa forte depressione.

LA SUPERBIA fa bene per trasformare i nostri successi in fierezza verso noi stessi e le nostre capacità. La Superbia, quando è orgoglio, ci rende persone più positive e sicure delle nostre scelte. L'importante è che non si trasformi in eccessivo narcisismo,egocentrismo, arroganza e maleducazione.

rabbia
L'IRA se ben incanalata può aiutarci a lottare per raggiungere i nostri obiettivi e a renderci conto delle ingiustizie intorno a noi. La Rabbia sana ci trasforma in combattenti senza farci abbattere e demoralizzare perchè abbiamo un obiettivo e crediamo e desideriamo raggiungerlo. La Rabbia contro una malattia: se la si affronta psicologicamente convinti di farcela perchè crediamo nella medicina, questo diventa l'atteggiamento positivo per affrontarla e viverla meglio. Una rabbia sana che ci dà la forza di combattere. La RABBIA è fisicamente e psicologicamente distruttiva quando è livore continuo, odio ingiustificato che ci trasforma in frustrati arrabbiati col mondo intero.

Trovo che sia energicamente positivo trasformare l'idea negativa del peccato in accrescimento creativo dell'intelligenza e motivazione di quella forza che rende fautori del nostro successo.…….o no?

 


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