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The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]

Creato il 17 dicembre 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Rick Riordan, autore di successo per ragazzi e adulti, è stato premiato con i riconoscimenti più importanti del genere mystery. Dopo aver insegnato inglese per quindici anni, ora si dedica a tempo pieno alla scrittura e vive a San Antonio, Texas, con la moglie e i due figli.
La saga Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è stata un autentico caso editoriale e ha venduto oltre quindici milioni di copie nel mondo.
Dal primo romanzo della serie, Il ladro di fulmini, è stato tratto un film.

Sito: www.rickriordan.com

The Kane Chronicles

- La piramide rossa, 2012
- Il trono di fuoco, inedito in Italia
- L’ombra del serpente, inedito in Italia

Il Corsaro Nero
TitoloLa piramide rossa
Autore: Rick Riordan (Traduttore: L. Baldinucci)
Serie: The Kane Chronicles
Edito da: Mondadori (Collana: I Grandi)
Prezzo: 17,00 €
Genere: Young, Fantasy, Mitologia
Pagine: 484 p.
Voto:†
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The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]
 
The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]
 
The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]
 
The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]

Trama: Dalla morte della madre, Carter è costretto a seguire in giro per il mondo il padre Julius, egittologo, e a vivere separato dalla sorella Sadie. Ai Kane sono concessi solo due giorni all’anno da trascorrere insieme, e durante uno di questi Julius decide di portare i figli al British Museum. Ma qualcosa va storto. Julius evoca una misteriosa figura. Un attimo dopo c’è una violenta esplosione e l’uomo scompare. Carter e Sadie si trovano ad affrontare una verità inattesa e sconvolgente: gli dei dell’Antico Egitto si stanno svegliando e il peggiore di tutti, Set, ha in mente uno spaventoso progetto di caos e distruzione a livello planetario. Per salvare il padre, i due fratelli cominciano un frenetico viaggio tra Londra, il Cairo, Parigi e gli Stati Uniti, un viaggio che li porterà vicini alla verità sulla loro famiglia e sui suoi legami con la Casa della Vita, una società segreta che risale al tempo dei faraoni. Sempre più increduli, sempre più coinvolti, sempre più in pericolo, scopriranno che spesso l’apparenza inganna…

Recensione
di Nihal

Se vi è mancata l’ironia di Riordan e il suo modo unico di prendere dei miti e stravolgerli, senza però perdere mai la coerenza di fondo, state allegri: Rick è tornato, ha abbandonato il clima temperato della mitologia greca per approdare nel torrido Egitto. Niente liti tra fratelli, questa volta, tra divinità che non sono altro che l’esasperazione delle caratteristiche umane (più dei difetti che dei pregi); ci troviamo, invece, davanti a una lotta millenaria per il mantenimento dell’equilibrio necessario tra ordine e caos.

The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]
Carter e Sadie Kane sono due fratelli costretti a vivere separati da quando, sei anni prima, la madre morì in un incidente: Carter segue il padre archeologo in giro per il mondo, mentre Sadie vive a Londra con i nonni materni. I ragazzi si vedono solo due volte l’anno e, per la visita natalizia, il padre decide di portarli al British Museum.A causa di un terribile incidente però, i ragazzi si troveranno in un museo distrutto e senza il padre, portato via da un mostro circondato da un’aura rossa. Inizia così l’avventura dei fratelli Kane, alla scoperta della verità: Sadie e Carter sono i discendenti di due antiche famiglie di faraoni e i loro genitori erano adepti di un’antica setta di maghi, la Casa della Vita, che dopo la caduta dell’Egitto aveva imprigionato le divinità nella Duat, l’aldilà, per impedirgli di continuare le loro lotte a discapito degli umani. Ma la madre dei fratelli Kane, dotata del dono della preveggenza, aveva visto che qualcosa non andava e ha convinto il marito che solo liberando gli dei avrebbero sistemato le cose. Carter e Sadie, inseguiti sia dalla Casa della Vita sia da Set, il dio del Caos, non possono fare altro che cercare di controllare i loro poteri e collaborare, per la prima volta, per ritrovare il padre scomparso.

Si lo so, lo so, vi vedo già con le facce indignate dire “ma è uguale alla trama di Percy Jackson!” e di certo non si possono negare le somiglianze più che visibili – profezie, prescelti, genitori illustri, ecc… – ma cosa sarebbe un libro per ragazzi, un libro che si attacca alla mitologia, senza un po’ di predestinazione? E poi bisogna dire che, sebbene le premesse possano sembrare simili, la storia che ci viene raccontata è del tutto diversa, innanzitutto gli dei: come ho già scritto sopra, qui non troviamo i fratelli olimpici pronti a qualunque dispetto pur di dimostrare chi è il più forte; per quanto si tratti pur sempre di famiglia, gli dei egizi sembrano chiusi in una routine di cui non riescono a liberarsi, tutte le strade che percorrono li portano inevitabilmente a compiere le stesse azioni. “Solo gli uomini sono capaci di creare” è una frase che ricorre nel libro, a sottolineare la differenza fondamentale tra gli dei e gli umani, una differenza che, se bene accolta, potrebbe cambiare, per una volta, l’andamento della storia. Altra differenza è che, mentre in Percy viene sviscerato il rapporto genitori-figli, qui abbiamo un bel resoconto sul rapporto tra fratelli, fatto di invidie e competizioni che spesso portano a odiarsi l’un l’altro, ma che nessuna incomprensione potrà mai spezzare.    

 

The Kane Chronicles di Rick Riordan [La piramide rossa #1]
   

Il sistema narrativo scelto è sicuramente degno di nota e si presta perfettamente a rendere i temi di cui sopra: ci viene offerto alternativamente, in prima persona, il punto di vista di Carter e quello di Sadie, così da poter comprendere appieno i personaggi, senza i filtri di un narratore unico od onnisciente: tutta la paura, la rabbia, i dubbi e i conflitti interiori ci sono presentati direttamente ed è  impossibile non immedesimarsi nei due ragazzi, o non sentirli vicini.

Il tutto è accompagnato dalla solita ironia e leggerezza a cui Riordan ci ha abituati: uno stile in cui temi importanti e seri vengono smorzati da battute e scenette divertenti e le solite trovate geniali per avvicinare i ragazzi alle culture antiche, appesantite dalla trattazione scolastica.

Una lettura piacevole e avvincente, originale come solo Riordan riesce ad essere. L’unico inconveniente che ho riscontrato è che per una settimana buona ho avuto in testa la sigla di “Papyrus e i misteri del Nilo” e ancora non riesco a liberarmene, se avete consigli sono ben accetti.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura. 


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