Se “The divide” non vi e’ bastato…
Esce adesso in dvd questo “The last days”, dei registi spagnoli David e Alex Pastor, gia’ creatori del buon “Carriers, contagio letale”. Tra flashback e flashforward, da buon marchio di fabbrica, il contagio c’e’ anche qui.
“The last days” racconta di un’assurda epidemia di agorafobia, che impedisce agli esseri umani di uscire in spazi aperti senza automaticamente lasciarci le penne. E’ cosi’ che il protagonista con l’aiuto di un altro disgraziato, percorerra’ la rete fognaria di tutta la citta’ per raggiungere “in sicurezza” la fidanzata, arrabattata in un palazzone dall’altra parte della metropoli.
Con un plot cosi’ un pochino di curiosita’ ti prende per forza. E, si’, durante l’attraversata, sara’ piu di un brivido a percorrere la schiena di noi guardoni, che tra orsi bruni, gang sgangherate, e toponi di fogna ne vedremo delle belle. La situazione post-apocalittica e’ resa in maniera eccezionale, e altrettanto eccezionale e’ vedere la citta’ deserta, non in preda al solito drappello di zombie, ma attanagliata dalla disperazione dei sopravissuti.
Cose che fan pensare, opinioni in immagini sull’anarchia e sui suoi possibili risvolti. Tosti anche i protagonisti, sempre in parte ed efficaci anche nei momenti in cui, un buchetto di sceneggiatura di troppo, potrebbe comprometterne la credibilita’. Filmone solido su tutta la linea, con qualche peccato veniale di superficialita’, e a tratti un po lento, ma comunque assolutamente godibile se, come me, amate il filone post-apocalittico. Finalone un po ignorante ma pregno di speranza che, dopo tanta desolazione, non guasta.