Direi che mi è piaciuto.
Abbastanza fedele alla realtà nella trama, che giustamente non individua in Certkov o in Sofja Tolstoja tutto il bene o tutto il male. Forse solo il buon Lev finisce per essere descritto soprattutto per le sue qualità, meno nelle sue contraddizioni e nelle sue intemperanze.
Ma la cosa che non convince del film è il cast totalmente anglosassone. Insomma, dopo averla vista nelle vesti della regina Elisabetta, non si riesce del tutto ad accettare Helen Mirren (fra l'altro stupendamente brava come sempre) nella parte della contessa Tolstoja. Insomma, fra i protagonisti non si vede un volto che sembri lontanamente russo.
Meno male che ci sono i boschi di betulle, altrimenti sembrerebbe di stare nello Yorkshire...
Però ottima la ricostruzione della stazione di Astapovo.