The logo, my way

Il logo a modo mio, traduzione di Logomyway.com.
Hai una proposta per il logo della società Xyz? o per l'organizzazione Whk? Iscriviti al contest, leggi il brief, cioè quello che si vuole che il logo comunichi, invia la tua idea.
Se il tuo logo è il più votato, vinci il premio, a occhio direi che sono quasi sempre 200 dollari.
Naturalmente vale anche nel verso opposto: stai cercando un logo per la tua azienda? per un minimo di 200 dollari (ah, ecco, i conti tornano), mandi il brief, lanci il contest e aspetti le risposte.
Interessante, anche se non cerco un logo per me, mi tengo il pallottoliere, e non sono nemmeno capace a disegnare.
Quello che mi ha attratto del sito è il contest che va per la maggiore: cerchiamo un nuovo logo per la BP, quella della perdita di greggio dal pozzo nel golfo de Messico.
Non è stato lanciato dalla BP, immagino, ha altro a cui pensare in questi giorni.
A giudicare dalle proposte arrivate finora, direi che la BP  non è proprio al massimo della popolarità: BP = bad planning, BP = big problems, recita un logo. Diversi si ispirano a creature mestamente in-bitumate. BPrepared!, suggerisce un altro. Insomma, spazio alla fantasia.
Ci sono anche contest con premi più robusti dei 200 dollari di base: start.no (sito norvegese di user generated contents) offre 1.000 dollari; 850 ne ha pagati Wine Down un bar ristorante di lusso delle isole Cayman.
Direi che comunque c'è un bel risparmio, oltre ad avere probabilmente un risultato migliore della tradizionale agenzia: intanto separi il costo dell'idea da quello della realizzazione. Poi fissi tu il prezzo per l'idea, tenendo conto che basterà sollevarsi anche di poco dai 200 dollari per avere un po' più di proposte della media.
Mi pare un'idea vincente.
Buoni loghi e buon mercoledì.