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The Lone Ranger - Come tutto ebbe inizio secondo Depp.

Creato il 01 luglio 2013 da Poison78 @poison78

The Lone Ranger  - Come tutto ebbe inizio secondo Depp.

USCITA CINEMA: 03/07/2013
GENERE: Azione, Western, Avventura
REGIA: Gore Verbinski
SCENEGGIATURA: Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Aronson, Justin Haythe
ATTORI: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter, Ruth Wilson, William Fichtner, Tom Wilkinson, Barry Pepper, James Badge Dale, James Frain, Leon Rippy
FOTOGRAFIA: Bojan Bazelli
MONTAGGIO: James Haygood
PRODUZIONE: Silver Bullet Productions, Jerry Bruckheimer Films
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
PAESE: USA 2013
DURATA: 149 Min
FORMATO: Colore

 

 

 

 

Trama:

Disney presenta The Lone Ranger, un’avventura elettrizzante in cui il celebre eroe mascherato acquista una nuova dimensione. Il guerriero indiano Tonto (Johnny Depp) racconta la storia inedita che ha trasformato John Reid (Armie Hammer), un uomo di legge, in un leggendario giustiziere, trasportando il pubblico in un’epica girandola di sorprese in cui i due eroi, spesso impegnati in comici alterchi, combatteranno fianco a fianco contro l’avidità e la corruzione.

THE LONE RANGER

Commento:

Un fenomeno iniziato nel lontano 30 gennaio 1933, data della prima messa in onda radio delle avventure del cavaliere solitario. Un successo nazionale che durò la bellezza di 21 anni, per un totale di 2.956 episodi radiofonici e che diventò internazionale con l’arrivo della serie tv trasmessa sul suolo statunitense dal 1949 al 1957, conosciuta anche in Italia con il titolo “Il cavaliere Solitario”. Una popolarità incredibile che diede vita anche ad una serie a fumetti, ad una d’animazione e addirittura a due lungometraggi teatrali nel ‘56 e ‘58.

THE LONE RANGER

In un clima di rivisitazioni e remake hollywoodiani era solo questione di tempo prima di assistere all’inevitabile riedizione in chiave moderna.  Una sfida di non poco conto, vista l’importanza di un personaggio icona, da ottant'anni  inserita nel contesto culturale americano. A raccogliere la sfida ci ha pensato l’acclamato trio Jerry Bruckheimer (produttore), Gore Verbinski (regista) e Johnny Depp,  già al lavoro insieme per il grande successo della saga dei “Pirati dei Caraibi”. Nomi pesanti da sempre sinonimi di garanzia nei confronti dello spettatore sotto l’aspetto tecnico e dello spettacolo.

THE LONE RANGER

Non è naturalmente da meno questa nuova fatica ambientata nel profondo west che, diciamolo subito, non deluderà minimamente tutti gli spettatori amanti degli imponenti blockbuster all’americana. Una avventura mastodontica, sotto il profilo del puro show mangia pop-corn, che sostituisce i velieri dei pirati con imponenti treni a vapore e le meravigliose isole caraibiche con montagne e deserti. Il film è senza sorprese tutto quello che ci si aspetta da una pellicola prodotta, diretta e interpretata dalle menti dietro il già citato successo piratesco.

THE LONE RANGER

Una giostra dei divertimenti ben orchestrata, che mette in mostra le qualità di un giovane attore in ascesa Armie Hammer  (Lone Ranger) e ne conferma l’altro Depp (Tonto) come sempre a suo agio con personaggi sopra le righe. Tecnicamente parlando il titolo è strabiliante. Il lavoro svolto è imponente ed eccezionale,  vi basti pensare che al contrario di tutti i kolossal moderni, la pellicola di Verbinski è quasi interamente girata in ambienti reali. L’utilizzo della GC viene ovviamente impiegata per la realizzazione degli effetti speciali ma il resto è tutto vero.  I territori reali donano alla pellicola un look genuinamente autentico così come l’impegno profuso nel allenare cast e comparse al ruolo di cowboy o semplici costruttori di ferrovie.

THE LONE RANGER

Non è tutt’oro quello che luccica. Oltre ad ereditare gli aspetti più divertenti e riusciti della produzione precedente, le nuove avventure del cavaliere solitario soffrono anche degli stessi ed evidenti difetti.  La pellicola difetta di una durata complessiva oggettivamente troppo corposa. Il divertimento e lo spettacolo non mancano tuttavia 149 minuti sono realmente troppi. Non avrebbe guastato qualche taglio in favore di una fruibilità meno devota alle trovate del personaggio di Depp. Il film da spesso la sensazione di non voler finire mai. Le situazioni spettacolari sono tutte riprese da film e saghe di successo prima fra tutte quella di Indiana Jones.  I rimandi all’affascinante momento storico della storia americana in atto infine sono un po’ troppo poco per bilanciare il parco dei divertimenti.

THE LONE RANGER

Incredibile ma vero, per un film per famiglie distribuito dalla Disney, è presente un discreto quantitativo di vittime e sangue. Nulla di truculento, naturalmente, ciò nonostante impossibile da non apprezzare vista anche l’ambientazione proposta. Sarcasticamente parlando  “The Lone Ranger “ è tutto quello che poteva essere “The World War Z” per il genere Zombie. Un intelligente convivenza tra blockbuster hollywoodiano e omaggio al vecchio e classico genere western. Un film concepito per fare di Tonto, e ovviamente Depp, un compagno alla pari, se non il vero protagonista, del vecchio cavaliere solitario in piena par condicio razziale.  Un film dedicato agli amanti del puro intrattenimento. Agli appassionati dell’introspezione, del realismo e della profondità di scrittura il consiglio è di dedicare i loro risparmi altrove. Hai visto mai che per una volta leggiamo meno lamentele superflue e festeggiamo qualche bel successo inaspettato al botteghino??

THE LONE RANGER

Pro.

  • Ambientazione stupefacente.
  • Buona avventura.
  • Sangue e violenza in un film Disney.

Contro.

  • Lunghezza spropositata.
  • Tematiche riciclate.
  • Pirati dei deserti.

 

THE LONE RANGER
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