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Ho conosciuto Shaun Tan grazie a Khor, che in uno dei suoi spazi ha caricato un paio di immagini di questo artista strepitoso.Incuriosita, sono andata a ravanare in Google Images e ho scovato questo tesoro: The Lost Thing, un corto d'animazione di quindici minuti. Diretto da Andrew Ruhemann e Shaun Tan, narrato dalla voce di Tim Minchin e tratto da un picture book dello stesso Shaun Tan - che acquisterò.
The Lost Thing è una meraviglia! In tutto: nei disegni, nei colori, nella musica, nella storia.
L'anno scorso ha vinto l'Oscar come Miglior cortometraggio animato.
In una città caotica, in cui tutti hanno troppo da fare, un ragazzo in cerca di tappi per la sua collezione, trova su una spiagga qualcosa di fuori dal comune: una specie di teiera-cefalopode che, incredibilmente, nessuno nota. I due fanno amicizia e il ragazzo porta la teiera a casa con sé. Ma i genitori non approvano, quindi il ragazzo decide di cercare il luogo d'origine della teiera, cominciando con una visita all'ufficio "Oggetti smarriti", dove incapperà nella Burocrazia.Che dire? Bellissima fiaba, ma alla fine mi ha lasciato addosso una malinconia allucinante.
Certe persone non vedono quanto straordinario c'è nella loro vita nemmeno se ci passano e ripassano davanti. E certe altre, che pure lo hanno conosciuto da vicino, talvolta scivolano nell'indifferenza.