The Lunchbox è un film indiano che fa, decisamente, venire fame. Il punto centrale è infatti questo fantomatico baracchino che, come in una commedia degli equivoci plautina, viene recapitato alla persona sbagliata, unendo due solitudini, altrimenti distanti.
Ila è infatti una madre e moglie devota che viene poco considerata dal marito, al quale dovrebbe essere indirizzato il baracchino; mentre il signor Saajan è un vedovo scorbutico, prossimo alla pensione, al quale viene consegnato.
Tra chapati caldi, riso speziato, polpette e spezzatini invitanti, i due cominciano un carteggio amichevole e profondo; forse proprio perché non si vedono mai in faccia riescono, infatti, a confidarsi e ad aprirsi in maniera del tutto nuova, per entrambi.
A poco a poco lui diventa sempre meno scontroso, e lei si rende conto che la distanza del marito è data forse da un’altra relazione.
Seguendo lo schema della commedia romantica classica, The Lunchbox si distanzia da essa facendoci immergere completamente nell’atmosfera indiana. In un’India così complessa e colorata, dagli odori forti e dalle milioni di vite. E’ proprio a Mumbai che si svolge la vicenda; ed è così che, nella città più densamente popolata dell’India, circa 13 milioni di persone, due autentici sconosciuti si innamorano uno dell’altra, tra un boccone e l’altro.
L’affascinante metodo di consegna dei baracchini è il dato più accattivante del film: studiato anche dall’Università di Harvard è un processo che è sostanzialmente rimasto immutato dall’800 ad oggi, e comporta lo spostamento di centinaia di migliaia, di quelle che nel dialetto milanese vengono chiamate, schiscette , dalle case degli impiegati ai loro uffici, tramite un complicato trasporto di corrieri.
Presentato al 31ᵒ Torino Film Festival, The Lunchbox ha ricevuto ottime critiche, è anche stato uno dei preferiti dal pubblico ed un possibile candidato alla vittoria. Spodestato poi da Club Sandwich, il regista al sua primo lungometraggio Ritesh Batrache, non si è dato per vinto.
Il suo film ha infatti ricevuto a Cannes il premio del pubblico alla Settimana della Critica ed anche in patria ha ricevuto un buon successo, nonostante si allontani in buona parte dal tipico stile bollywoodiano.
The Lunchbox è una storia comune e allo stesso tempo particolare, una fiaba dolce, ma non priva di spessore, che descrive l’amore al tempo delle metropoli.