Per alcuni potrà sembrare inutile, per altri, invece, letteralmente indispensabile. E come non capirli. Web-editor, web-designer e grafici di ogni genere sono accomunati dallo stesso cruccio: le batterie dei loro mouse si scaricano sempre sul più bello. Ebbene sì. Se oggi i colossi della tecnologia concentrano i loro sforzi sui dispositivi touchscreen, al caro e buon vecchio mouse non pensa più nessuno, se non coloro che per lavoro o per comodità, del tanto amato topolino da scrivania, non ne possono fare a meno.
Ad introdurlo sul mercato nel 1983 fu l’allora sconosciuta Apple, che scommise sul futuro di questa periferica dotando le sue macchine Macintosh di questo sconosciuto puntatore grafico. Da allora sono stati compiuti passi da gigante nell’innovazione dei mouse per personal computer, fino all’avvento del mouse per eccellenza: il Magic Mouse di Apple.
Linee futuristiche e affusolate, capace di riconoscere i movimenti delle nostre dita sulla sua superficie ed in grado di regalarci un’esperienza di navigazione senza paragoni, il tutto limitato di conseguenza dal consumo delle batterie. Da oggi però non resteremo più “a piedi”. Dite quindi pure addio a sessioni di Photoshop interrotte dalla ricerca frenetica nei vostri cassetti di una coppia di stilo che possano tornare utili per il vostro mouse. Per tutti i possessori di Magic Mouse, Mobee ha introdotto il primo caricabatterie wi-fi capace di rifornire energia il vostro dispositivo semplicemente adagiandolo su di esso. Così durante i tempi morti della navigazione, magari durante la stesura di un testo, vi basterà appoggiare il vostro mouse sul Magic Charger per rinvigorire le batterie al suo interno.
E’ possibile acquistare Magic Charger ad un prezzo di 80 euro presso l’e-shop Mobee.