Dio, quanto vorrei che voi faceste un viaggio attraverso i miei occhi.
Vorrei farvi vedere le cose che vedo io, vorrei farvi sentire le sensazioni che provo quando mi trovo in un posto che non ho mai visto.
1) Cancùn, Playa Las Perlas, Quintana Roo.
2) Riserva della Biosfera di Ria Celestùn, Yucatàn.
L’attesa della partenza, la gioia della scoperta, la piacevole ansia della novità, la tachicardia della sorpresa.
Gli occhi del viaggiatore sono diversi da quelli di tutti gli altri. Vedono cose che voi non vedete, colgono attimi celati, momenti segreti.
3) Sito Archeologico di Coba, Quintana Roo.
Io l’ho capito dopo anni ed anni di vacanze, quando ho smesso di essere la ragazza che aspettava il mese di agosto per rilassarsi e sono diventata una viaggiatrice.
Allora ho smesso di pensare al volo comodo, all’hotel bello e alla vacanza riposante: fatele voi queste cose se vi piacciono. Tappatevi nei vostri resort a 5 stelle e uscitene solo per studiare da lontano la flora e la fauna, anche quella umana. Preoccupatevi pure della morbidezza del materasso, della quantità di piscine, del gioco aperitivo e della comodità degli spostamenti.
A me questi particolari non interessano più.
Io voglio vedere le rovine che si svegliano nella luce fresca dell’alba e voglio vederle di fiamma, nel tramonto più caldo.
4) Gran Piramide di Coba, Quintana Roo.
5) Piramide dell’Indovino, Uxmal, Yucatàn.
6) Cuadrangulo de las monjas (in cima), Uxmal, Yucatan.
7) El Caracol, Chichén Itzà, Yucatàn.
Voglio vedere il mare prima bianco, poi turchese e poi blu e voglio tuffarmici in mezzo e poi voglio osservarlo gonfiarsi di pioggia e infuriarsi di spuma.
8) Golfo de Mexico.
9) Cancùn, Playa Las Perlas, Quintana Roo.
10) Ruinas de Tulum, Tulum, Yucatàn.
11) El Castillo, Tulum, Yucatàn.
12) Playa de Tulum, Tulum, Yucatàn.
Voglio camminare nella giungla verde e lussureggiante e voglio vederla lucida di pioggia e voglio che quelle gocce grandi, gocce che riempiono un bicchiere, mi inzuppino dalla testa ai piedi e voglio allargare le braccia sulla cima della piramide e prendermi tutta l’acqua che qualcuno ha destinato a me, quel giorno.
13) Coba, Yucatàn.
14) Chichén Itzà, Quintana Roo.
15) Gran Piramide, Uxmal, Yucatàn.
16) Gran Piramide, Coba, Yucatàn (tanta, tanta, tanta pioggia).
Voglio stare sveglia per colpa degli uccellini che cantano per tutta la notte e voglio correre nel campo del gioco della palla osservata da migliaia di iguane, immaginando i magnifici giocatori coperti dai paramenti che senza paura cercavano la vittoria, pur sapendo che il trionfo avrebbe significato il sacrificio supremo, quello della vita.
17) Somewhere in Mexico.
18) Juego de la pelota (anello), Coba, Yucatan.
19) Ruinas de Tulum, Tulum, Yucatàn.
20) Juego de la Pelota, Uxmal, Yucatàn.
Voglio sognare la grande meraviglia del mondo e immaginarla come un enorme serpente piumato e voglio battere le mani e sentirne il canto.
Soprattutto voglio sperare che una cosa del genere non possa essere stata progettata da un uomo comune, ma da un altro viaggiatore che però non arriva dall’altra parte del mondo bensì dall’altra parte del cielo.
21) Piramide de Kukulkàn, Chichèn Itzà, Yucatàn.
Voglio immergermi nell’acqua ferma e cristallina del cenote e poi guidare attraverso strade selvagge ed ininterrotte.
Voglio perdermi ancora una volta nelle migliaia di calle senza nome, fino a giungere a quella città coloniale, specchio di una civiltà presuntuosa ed arrogante che ha tentato di spazzarne via un’altra che però, nonostante l’annientamento delle armi e il polveroso trascorrere del tempo, resta ancora quella più importante, quella principale; la civiltà che tutto il mondo viene a scoprire e conoscere, anche se, per certi aspetti, non può essere davvero conosciuta né spiegata dalla la razionalità umana, non nella sua interezza almeno e che dunque, per forza di cose, deve essere stata ispirata e guidata da qualcun altro. Da un’altra civiltà, superiore probabilmente, che viene da chissà dove e che ci guarda, chissà come.
22) Gran Cenote, Tulum, Yucatàn.
23) Izamal (la città gialla), Yucatàn.
24) Mérida, Yucatàn.
Questo è stato il mio viaggio in Mexico. Tra un tacos ed una tequila, certo.
25) Tequileria, Cancùn, Quintana Roo.
26) Ruinas de Tulum, Yucatàn.
Se voi che ci siete stati avete visto altre cose, se voi che ci andrete, ripensando a queste righe non capirete di cosa ho parlato sino ad ora, beh, quello è un problema unicamente vostro.
Vacanzieri da strapazzo che non siete altro.
(Questo post è dedicato alla mia amica F. che dopo due settimane di vacanze al mare, alla mia domanda “Come è andata?” ha risposto “Bene, ma sai, a me queste vacanze rilassanti dove non si fa un cazzo, mi stressano!”).
Questo è lo spirito.
T.
27) Playa de Tulum, Tulum, Yucatàn.