The Mistake (Off Campus #2) di Elle Kennedy

I nod in approval. “Damn. I should go into modeling.”

“You photograph really well,” Garrett agrees in a serious voice. “And dude, your package looks huge.” Fuck, it totally does.

“The Mistake” è il secondo volume della serie “Off Campus” di Elle Kennedy che prende come cornice quella dello hockey universitario, insolita per chi è abituato al football e al baseball. Questa novità è stata quella che in primis mi ha avvicinato alla serie, seguita ovviamente dal buzz scatenato oltreoceano che la osannavano in maniera molto entusiasta. Una romance new adult, piacevole, ma che da cui mi aspettavo molto di più.

Lui è un giocatore sotto più punti di vista…

John Logan può avere ogni ragazza che vuole. Per questa star dell’hockey, la vita è un susseguirsi di feste e sesso, ma dietro il suo sorriso che uccide e il suo fascino disinvolto, nasconde una crescente disperazione per la strada senza via d’uscita che dovrà intraprendere una volta laureato. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è proprio la distrazione di cui ha bisogno, ma quando un errore la allontana, Logan progetta di trascorrere il suo ultimo anno a dimostrarle che merita una seconda possibilità.

Ora deve alzare la posta…

Dopo un primo anno meno che favoloso, Grace è di nuovo alla Briar University, più grande, più saggia e ha completamente superato la cotta per il giocatore di hockey a cui ha quasi allungato la sua carta da vergine. Non è un caso caritatevole, e non è più la ragazza silenziosa di quando hanno iniziato a frequentarsi. Se Logan si aspetta che lei si prostri e lo preghi di riprenderla come le altre ragazze, può pensarci due volte. La rivuole? Allora deve lottare per riaverla. Questa volta, sarà lei ad avere tutto il controllo… e progetta di mandarlo fuori di testa.

Le romance new adult seguono schemi ben precisi, collaudati, che i lettori tendono a ricercare. Generalmente nei libri a tema sportivo, il protagonista maschile è un giocatore famoso, venerato da tutto il campus, un campione di inestimabile valore e la protagonista femminile la sprovveduta ragazza che NON segue lo sport in questione, a momenti non sa chi è l’esemplare maschio che si ritrova davanti o lo disprezza fino alla morte. Apparentemente è quello che succede anche in questa storia, dove lo schema viene perpetrato, ma che in un certo senso riesce a superare l’iniziale scetticismo di chi legge new adult come se fossero patatine. Di certo la Kennedy ci sa fare e si riaggancia lì dove il primo volume si era interrotto.

Lo schema della narrazione a punti di vista alternati, viene scelto anche in questo caso, rendendo Logan e Grace due personaggi a tutto tondo, che si allontanano e che hanno bisogno di una voce, entrambi. Logan vive ancora la cotta per Anna, la ragazza del suo migliore amico e cerca inevitabilmente motivi per staccarsi dal solito gruppo di amici. Logan è il playboy sregolato, che vive ogni momento come fosse l’ultimo, che non si fa più domande, che cerca inevitabilmente di vivere il college come il best moment della sua vita. Sa che una volta laureato non avrà più modo di giocare a hockey e di indugiare negli incontri con l’altro sesso. Per il momento è libero, ma incerto, sente che manca qualcosa. Il senior year si affaccia inesorabile nella sua vita con quel senso di fine imminente. Quello che Logan non aveva previsto è l’incontro con Grace, che con il suo charme, il suo entusiasmo da matricola lo investe. Tra un film d’azione e un altro, tra un’occhiata languida e risate inaspettate, i due si ritrovano più vicini di quello che pensavano. Ma l’errore del titolo si ripercuote nella mente di Logan che si ritrova a cercare in ogni modo di porre rimedio alla sua leggerezza. Grace ha tutta l’inesperienza dei vent’anni e la voglia di uscire da un guscio che l’ha tenuta legata ad un’amica da cui si è lasciata sempre condizionare. Grace vuole esplorare il mondo e allo stesso tempo ne ha paura. Una ragazza intelligente e smart, che pure non si lascia impressionare troppo dal giocatore di hockey. Certo con il suo fisico statuario e il suo sorriso, Logan sembra quasi irresistibile, eppure Grace vuole che lui si dimostri meritevole delle sue attenzioni.

Se lo sviluppo della romance è particolarmente riuscito, e il rapporto tra Logan e Grace ben strutturato, pure il trascinarsi dietro la cotta per Anna e l’estrema tragicità della vita familiare di Logan hanno smorzato un po’ il fascino della storia. Perché ok serve una spiegazione per la vita intensa di Logan, ma di certo si potevano trovare altre risposte. Lo sport continua ad essere molto importante, anche se le partite restano sempre molto marginali rispetto allo sviluppo della romance.

Da notare il cammeo di Drew, il protagonista di “The Hook-Up” di Kristen Callihan. Visto che i loro libri sono stati spesso associati, le due scrittrici hanno deciso di omaggiarsi, citando i loro personaggi nei rispettivi libri.

L’ambientazione è ancora quella del college, con il campus e la mega casa dove Logan vive con gli altri ragazzi compagni di squadra. Boston, brilluccica nelle vicinanze, pur rimanendo molto lontano. I ragazzi infatti vivono la periferia, e i pettegolezzi di paese, con annessa crudeltà della mean girl di turno, che non riesce a tenere le mani lontane da Logan.

Il particolare da non dimenticare? Un chaise-longue rossa…

Una romance new adult, divertente, condita di amicizia e sport, in un connubio che sembra avere molto successo recentemente. La lettura giusta per gli amanti del genere che vogliono passare qualche ora spensierata.

Buona lettura guys!