Magazine Cinema

The O.C. – Stagione 1

Creato il 17 agosto 2013 da Shaqino

Ci sono quelle serie tv che, nel bene e nel male, ti rimangono dentro, vuoi perchè hanno segnato un periodo della tua vita, vuoi perchè le hai viste, tra i loro alti e bassi, nascere, crescere e poi finire. Vuoi, soprattutto, perchè sei rimasto legato in maniera indissolubile ai suoi personaggi. E ci sono proprio quelle serie per cui, ogni tanto, scatta il rewatch. E te le mangi letteralmente.

The O.C.
(serie TV, stagione 1)
Rete Americana: FOX
Rete Italiana: Italia 1, Mediaset Premium
Creatore: Josh Schwartz
Cast: Peter Gallagher, Kelly Rowan, Ben McKenzie, Mischa Barton, Adam Brody, Rachel Bilson, Melinda Clarke, Tate Donovan, Chris Carmack, Alan Dale
Genere: Drama

The O.C. – Stagione 1
La trama in breve: Quando Ryan Atwood finisce in galera per aver rubato un auto assieme a suo fratello, Sandy Cohen, il suo avvocato, lo fa scagionare ospitandolo nella sua villa ad Orange County, dove vive con la moglie Kirsten e il figlio Seth. Subito Ryan fa amicizia con Seth e conosce la vicina di casa Marissa e Summer, la ragazza di cui Seth è segretamente innamorato da sempre.

Quando ero alle scuole medie e molti dei miei amici guardavano “Dawson’s Creek” io li guardavo con una certa aria di superiorità, perchè non amavo affatto il genere di quel telefilm e mi piaceva proprio il fatto di essere uno dei pochi a non guardarlo.

Alle superiori, quando andò in onda la prima stagione ero in prima superiore, il giorno dopo di ogni puntata di “The O.C.” molti compagni parlavano del telefilm e io ancora fierissimo di non guardarlo. Ecco che però l’estate successiva davano le repliche su Sky. Non l’avessi mai fatto. Non sapevo proprio che mi sarei letteralmente innamorato della serie e dei suoi personaggi.

The O.C. – Stagione 1

La prima stagione di “The O.C.” è forse quella che rappresenta meglio l’idea che il creatore della serie ci voleva dare: un ragazzo cresciuto in un ambiente degradato che si ritrova catapultato in una realtà quasi paradisiaca che però alla fine tanto paradisiaca non è. E lo fa creando dei personaggi perfetti, dipingendo al di fuori una contea spettacolare ed indagando dentro all’animo di tutti i protagonisti che si sentono come dei pesci fuor d’acqua.

E così veniamo a conoscenza di Seth Cohen e delle sue difficoltà a relazionarsi con i suoi coetanei, difficoltà che talvolta maschera con del pungente e spassosissimo sarcasmo, conosciamo Ryan Atwood che all’inizio non viene accolto benissimo ma che pian piano saprà ritagliarsi il suo spazio. Le protagoniste femminili Marissa Cooper e Summer Roberts stanno bene a fianco dei due protagonisti maschili ma, mentre la psicologia di Marissa viene ben delineata, nella prima stagione quella di Summer è appena appena accennata.

Poi ci sono i genitori di Seth, Kirsten e Sandy, la cui saggezza e capacità nell’affrontare le situazioni farà da baluardo per il figlio e per Ryan. In tutto questo si aggiungono molti altri personaggi e storie secondari che però non fanno mai calare l’attenzione nello spettatore, riuscendo a catapultarti all’interno di un mondo interessantissimo.

Voto: 9



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :