The other.

A volte anche le persone più improbabili riescono a stupirci e un semplice messaggio ci stampa un sorriso a 54 denti sul volto, un sorriso da ebete perchè non sai nemmeno il perchè ci tieni tanto a quel messaggio.
Ma in fondo sai che dietro a quelle poche e semplici parole c'è un pensiero, c'è un gesto, c'è la volontà di comunicare con te in un modo che non siano le solite mail. C'è la volontà di farti capire che, nonostante tutto, nonostante quanto strana sia la situazione tra noi due, lui tiene a te e ti vuol dare una prova concreta che ha ascoltato ciò che gli hai detto e non vuole lasciarti andare via.
Ed è bello perchè anche se c'è la consapevolezza che quel messaggio può voler dire tutto o niente, rimane comunque lì.
Come sempre, un semplice come stai innesca mille domande sul dove, come, perchè, con chi ma stavolta riesco a gioire solo di quel messaggio senza domande.
D'altronde noi due viviamo così: senza domande.
Che non significa che ciò sia giusto o sbagliato, anzi forse è più sbagliato che giusto, però almeno riesci a goderti la compagnia reciproca di fronte a un calice di vino e alla sua serie tv preferita senza il fardello dei mille perchè che continuano comunque a rimanerti dentro.
Vivere così è molto più semplice ma porterà davvero a qualcosa di buono?
O comunque è inevitabile che prima o poi le nostre strade si divideranno?
Al momento tutto quello che penso è che sono contenta per quell'apparente insignificante messaggio.