Magazine Cinema
E' anche vero che ormai è bene diffidare di nuovi film che si rifanno a queste vecchie tematiche perchè il più delle volte è paccottiglia. Poi ti imbatti in una robetta come The Innkeepers di Ti West ( ma anche nel suo The House of the devil che richiama anche iconograficamente la stagione delle case stregate anni '80 ) e ti capita di leggere questa recensione (ormai il grande Simone sta diventando uno dei miei pusher preferiti di cinema ) che ti incuriosisce a mille.
E parti subito alla ricerca di questo film visto al Sundance di quest'anno e poi abbastanza snobbato dalla distribuzione cinematografica.
Diciamo subito che The Pact è una variante abbastanza originale sul tema della casa infestata. Ma naturalmente non posso dire quanto è originale altrimenti spoilererei senza pietà e toglierei almeno la metà del piacere della visione.
La storia è quella di una ragazza che ritorna alla sua casa d'infanzia in occasione della morte della madre e scopre che anche la sorella è sparita. In più in casa c'è qualcosa di soprannaturale che fa sentire forte e chiaro la sua presenza. Seguiranno indagini da parte della protagonista su chi infesta quella casa e su che cosa potrebbe esservi accaduto all'interno. E verrà anche chiamata una medium ( uno sguardo capace di popolare i peggiori incubi ) al centro di una delle sequenze più terrorizzanti di tutto il film.
Non sto spoilerando troppo perchè sono arrivato solo a circa 20 minuti di film.
E qui veniamo già a una particolarità di questa pellicola: la presenza inequivocabilmente ultraterrena si manifesta chiaramente abbastanza subito ( tra l'altro in una sequenza ad alto tasso ansiogeno ).
Se i primi minuti di questo film richiamano apertamente a The Innkeepers di Ti West ( lenti carrelli in avanti che esplorano questi stretti corridoi, pieni di porte oltre cui si può nascondere di tutto, la sottolineatura inquietante di quanto sia normale questa casa appena prima che avvenga il bailamme) e anche il modo di far arrivare l'orrore ( atteso ma che coglie comunque di sorpresa) è paragonabile, la diversità tra il film dell'esordiente sulla lunga distanza Nicholas McCarthy e l'ultimo di Ti West sta nel fatto che The Pact ti spara tutto in faccia sin dai primi minuti, mentre nell'altro , il regista centellina l'orrore fino ad arrivare a una parte finale tellurica che conserva intatta la sua carica terrorizzante pur dopo svariate decine di minuti in attesa di qualcosa di squassante che avvenisse.
Quindi anche se entrambi improvvisano sullo stesso spartito ci troviamo comunque di fronte a due modi diametralmente opposti di sollecitare la paura nello spettatore.
Perchè se per Ti West il crescendo orrorifico era riservato agli ultimi minuti dopo aver creato magistralmente l'atmosfera adatta in The Pact sappiamo subito che c'è qualcosa che non va in quella casa.
La gestione della materia narrativa ha tutti i crismi dell'originalità trovando soluzioni non stantie e mostrando che sulle case infestate se c'è un'idea forte alla base , c'è ancora molto da dire.
McCarthy è bravo a maneggiare il mezzo espressivo con ralenti ad hoc, musica piazzata al punto giusto e sequenze improvvise che come rasoiate alla gola fanno sanguinare copiosamente.
Ed è per questo che pur non usando ingredienti di per sè nuovi riesce a narrare una storia all'apparenza nata vecchia senza affondare nel mare magnum del deja vù.
Altro fattore determinante per il mio gradimento assoluto del film è la protagonista ( finora sconosciuta per me ) Caity Lotz.: uno sguardo a raggi X , fisico palestrato il giusto, forme generose, una femminilità prorompente pur se in questo film è mascherata sempre sotto abiti maschili da biker.
Ecco, un tipo come lei mi va proprio a sangue ispirandomi pensieri decisamente peccaminosi.
E direi che è meglio piantarla qui per non compromettersi ulteriormente.
( VOTO : 7 + / 10 )
Possono interessarti anche questi articoli :
-
After di Anna Todd
AfterSerie Afterdi Anna Todd Titolo: After Autore: Anna Todd Edito da: Sperling Kupfer Prezzo: 14.90 € Genere: Romanzo, new adult Pagine: 448 Trama: Acqua e... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA