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The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore

Creato il 29 dicembre 2010 da Robydick
The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore1966, John Gilling.
Fine '800 inizi '900 più o meno in Gran Bretagna, un Sir professore universitario di medicina si reca in Cornovaglia con la figlia, invitato di fatto da una lettera di un giovane medico, a suo tempo allievo d'eccellenza, disperato per le numerosi morti inspiegabili che avvengono nel piccolo paese che presidia. La stessa moglie del giovane medico manifesta strani comportamenti...
Proprio dalla morte della moglie del medico, e da una serie di particolari fatti ad essa collegati, partiranno analisi che condurranno il pur pragmatico professore, dotato però di cultura ad ampio spettro, a sospettare in riti stregoneschi voodoo e ai zombie. Si scoprirà che le tombe di tutti i morti recenti sono vuote e si arriverà presto alla casa del misterioso conte che comanda la contea, personaggio sinistro, circondato da un gruppo di giovani molto poco amichevoli nei modi. Il conte poi è proprietario di una vecchia miniera di stagno, molto ricca come giacimento ma abbandonata da tempo: per i numerosi incidenti in passato nessuno s'era più reso disponibile a lavorarci.
Ho trovato il film spettacolare come horror, gotico ma con ritmo affatto lento e con qualche succoso tocco di gore che non guasta. La trama poi è di eccellenza logico-consequenziale. Veramente molto ben fatto, horror e thriller insieme. Finale d'azione fantastico, che insieme alle cerimonie tambureggianti, alcune scene veramente "da paura" e qualità già dette pone il film tra i miei Cult inevitabilmente.
Il ruolo degli zombie, lo si capirà presto quindi non temete, non è questo un gran spoiler, è ancora quello di manovalanza muta e ubbidiente a costo zero, sostanzialmente schiavi. Siamo nella casistica del primo film di genere, "White Zombie", anche se, per la precisione e la sostanza, mentre nell'altro film lo stregone pareva utilizzare un telecomando, qua la situazione ricorda molto di più i disgraziati costretti a vita a remare sulle galere romane.
Sempre più curioso di affrontare Romero ormai, sarà il prossimo, e intanto mi chiedo: ma questi zombie non si ribellano mai? Domanda contraddittoria, perché i "morti ma vivi" non hanno anima e quindi nemmanco volontà, però se gli venisse fuori un briciolo di questa cosa succederebbe? Sono molto contento della scelta di affrontare il genere dalle origini. Alla prossima.
Qualche riquadrino, solo per tener fresca la memoria:
The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore
The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore
The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore
The Plague of the Zombies - La lunga notte dell'orrore
Segnalato da occhio sulle espressioni. Per la verità consigliato da molti, volevo però cogliere l'occasione per linkare il bel blog dell'amico "occhio".

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