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Un modo per celebrare le origini della casa di moda che l’ha reso famoso e l’ha consacrato in tutto il mondo come un genio creativo, scenografico e imprenditoriale al tempo stesso. Come se poi dovessimo cercare occasioni e motivi particolari per giustificare un film su una delle grandi donne del Novecento.
Karl Lagerfeld, direttore artistico da oramai trent’anni della maison Chanel, lancerà il 10 dicembre un lungometraggio The Return, di cui è sceneggiatore e direttore, sulla vita della celebre stilista francese Coco Chanel.
Il film si annuncia come una continuazione del cortometraggio che lo stilista tedesco aveva presentato lo scorso maggio dal titolo “Once upon a time” e che esplorava gli esordi di Gabrielle Bonheur Chanel fino all’apertura della prima boutique.
Questa pellicola, invece, partirà dal 1954, l’anno in cui Gabrielle “Coco” Chanel torna nel campo della moda dopo l’esilio dei tempi della Seconda Guerra Mondiale e la conseguente fuga a New York. Erano gli anni in cui Christian Dior si affacciava dal balcone dall’alta moda per la prima volta per promuovere uno stile diametralmente opposto a quello lanciato da Coco: abiti lunghi, bustini lavorati con un’atmosfera da Belle Epoque che poco si conformava al gusto decisamente innovatore proposto da Chanel, che decise a settantuno anni di riaprire le serrande della maison. Erano gli anni in cui Mademoiselle – come viene ricordata Gabrielle Chanel – invento delle mode destinate a non morire mai. Se nel primo dopo guerra erano i celebri “little black dress” (su cui Lagerfeld lo scorso anno ha organizzato una mostra fotografica e un libro) e il profumo Chanel n°5, ora era il tempo della borsa 2.55, delle scarpe bicolori, del tessuto in tweed. Una serie sfolgorante di creazioni destinate ad essere iconiche che hanno destinato Coco all’Olimpo dell’haute couture, rappresentato dal premio Neiman-Marcus Award, conferitole nel 1957.
In The Return a vestire i panni della stilista sarà Geraldine Chaplin, accompagnata tra gli altri da Anna Mouglalis e Rupert Everett. Il film verrà presentato in occasione della sfilata Métiers d’Art del 10 dicembre.