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The Rugby Championship: Nuova Zelanda campione da applausi

Creato il 06 ottobre 2013 da 22metri @22metri

Il secondo Championship finisce nella mani dei campioni del mondo dopo una prova maiuscola all'Ellis Park.

Gli all blacks non solo hanno vinto, ma hanno anche portato a casa il quarto bonus dopo un campionato da  imbattuti.La Nuova Zelanda ha affrontato un Sud Africa molto determinato in un clima, come da previsioni, molto ostile, i fischi al termine della Haka ne sono stati un esempio.Ben Smith ha messo subito in chiaro che gli all blacks non erano lì per tracheggiare, al sua ottava meta del torneo è arrivata dopo una combinazione con Read da manuale. Dopo la rimonta dei padroni di casa, gli all blacks come sempre non si sono fatti prendere dal panico ed hanno saputo colpire con Julian Savea per chiudere il primo tempo in vantaggio e ad una sola meta di distanza dalla matematica certezza del titolo.A volte titubanti nei giochi da fermo gli all blacks hanno approfittato al meglio dei calci di ripresa del gioco quando hanno sempre messo in difficoltà i ricevitori sudafricani ed hanno recuperato diversi palloni.Nel secondo tempo i kiwi hanno resistito in difesa alle folate avversarie concedendo diversi falli che sono costati loro il cartellino giallo a Savea ed il sorpasso dei padroni di casa con la splendida meta di capitan de Villers. Ma proprio quando gli springbok erano a cinque punti dall'impresa, Barrett subentrato a Cruden  e colpevole di aver lasciato lo spazio al capitano avversario in occasione della meta, si è fatto perdonare con gli interessi andando a segnare la meta che ha chiuso il torneo. Due minuti più tardi sugli sviluppi di una touch concessa da un raro errore di Kirchner al piede Kieran Read ha messo virtualmente la parola fine anche alla gara segnando la quinta meta degli ospiti.Per gli springbok rimane il rammarico dell'aver perso un'ispiratissimo Brian Habana dopo solo metà del primo tempo. L'ala del Toloun è uscito per uno strappo muscolare e nei venti minuti in cui è stato in campo ha segnato due mete da incorniciare. Prima della fine del primo tempo gli springbok hanno perso per infortunio anche Alberts, ma il suo sostituto, Kolisi, non l'ha fatto per nulla rimpiangere.Il Sud Africa esce sì sconfitto ma a testa alta, di fronte ad un avversario così forte c'era proprio poco da fare.

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