Gli appassionati della saga The Sims lo hanno aspettato da tempo. E dopo 5 anni di attesa dal predecessore ed ormai 14 dal primo capitolo, Maxis ed Electronic Arts hanno rilasciato per la gioia degli estimatori (ma anche dei detrattori che potranno divertirsi a trovare nuovi spunti ironici o sarcastici) The Sims 4, attualmente disponibile solo su Pc Windows.
Si è fatto un gran parlare di questo nuovo titolo. Vuoi per la enorme aspettativa, vuoi perché The Sims è riuscito ad attirare a se milioni di utenti e vuoi anche perché The Sims 4, potenzialmente, potrebbe approdare anche su console Next-Gen e comunque rinnova l’amatissimo simulatore di vita.
UN EDITOR POTENTE ED INTUITIVO
Uno dei tratti distintivi che subito salta all’occhio è l’enorme quantità di opzioni disponibili. Del resto, The Sims ci ha abituati a questo, ma con il quarto episodio, che strizza l’occhio al social e che comunque punta nell’immediatezza ed alla libertà d’azione, ha ulteriormente enfatizzato la possibilità di intervenire su (quasi) qualunque aspetto.
E questo si materializza fin da subito grazie alla presenza degli editor per i personaggi e per le case davvero potenti, completi e semplici da utilizzare.
Il cosiddetto Modulo per la Creazione del Sim consente tantissime personalizzazioni. Il tutto è ridisegnato rispetto al passato per una maggiore semplicità e, al contempo, potenza per modificare il proprio alter-ego nel modo più efficace possibile. Ogni parte del corpo ha il suo sotto-menu a ventaglio carico di opzioni. Colore degli occhi, della pelle, dei capelli, forma fisica (si può scegliere se essere sovrappeso, normali o estremamente magri).
Cliccando sul volto potremo selezionare la sua forma, così come andando sul naso, sugli occhi, sul mento, scegliere il tipo di barba e baffi, (se si sceglie un personaggio maschile), la pettinatura o l’acconciatura e l’abbigliamento. Senza dimenticare che poi sarà possibile, a proposito di abbigliamento, agghindarsi come meglio si desidera.
Il Modulo per la Creazione del Sim permette anche di scegliere i tratti caratteriali salienti, le aspirazioni, i gusti ed altro. Del resto, non si vive di solo aspetto, benché la società odierna faccia finta del contrario. E nonostante questo c’è sempre la possibilità di essere influenzati da altri sentimenti.
Tali scelte, quelle sul carattere, influiranno anche sull’umore del nostro Sims. Volete una persona gioviale, incline all’attività fisica con ambizioni agonistiche? Bene, il vostro campione di football o di altri sport provetto sarà bello è confezionato, pronto ad essere un amante del fitness, del duro lavoro in palestra ed amante delle competizioni.
Preferite, invece, un tipo riflessivo, che si dedichi alla lettura, alla scrittura e che opti per una carriera nel mondo della letteratura? Pochi click ed è fatto. I più creativi potranno scegliere se intraprendere una vita da artista o musicista.
La nota stonata sta nella personalizzazione dei vestiti che difetta rispetto al passato. The Sims 3 in questo frangente offriva più opzioni.
Mentre il tutto riesce ad essere tanto semplice da sembrare un gioco social, ma decisamente più profondo con il passare delle ore di gioco (e con lo scorrere della vita virtuale del nostro alter-ego). E questo perché se scegliamo fin dall’inizio cosa fare, le azioni effettive in game muteranno profondamente la vita del nostro personaggio.
UN ALTRO EDITOR INTERESSANTE: LA MODALITA’ COSTRUISCI
Merita un capitolo a parte il secondo editor presente in The Sims 4. Dopo aver accennato (ci sarebbe molto altro da scrivere sull’editor ma siamo ad inizio recensione) al Modulo per la Creazione del Sims, passiamo alla Modalità Costruisci.
Questa permette di progettare, costruire e modificare a proprio piacimento ed in qualunque momento (dollari virtuali, anzi, simleon permettendo) la propria casa.
Anche in questo caso, il gioco offre un ventaglio di opzioni interessante, sebbene meno ampio rispetto a The Sims 3. Ogni aspetto della casa, stanze, interni, arredamenti, esterni e quant’altro può essere visto e rivisto a proprio piacimento.
E’ vero: mancano le piscine, ma ce ne faremo una ragione. O no? Così come qualche altra cosuccia che dovrebbe essere aggiunta in futuro come, magari, la possibilità di scegliere il colore dei nostri mobili.
E’ anche possibile costruire una casa con locali personalizzabili, anziché con stanze già preconfezionate. Ovviamente si possono allargare, o restringere a proprio piacimento le mura interne, mura esterne, aggiungere porte, decorazioni, modificare la larghezza e l’altezza delle stanze e del tetto.
Su quest’ultimo si può lavorare di fantasia. Piazzare e modificare. Villette a due piani o altro ancora. Creare il proprio giardinetto ed arredarlo come si vuole.
Anche questo strumento è piuttosto potente e molto rapido da imparare. Dicevamo degli arredamenti… si può scegliere quasi di tutto. Ad esempio, in cucina si può optare per un piano cottura più efficiente, dei forni spaziali e dei frigoriferi in grado di fare anche il caffè (ovviamente esageriamo ma è per farvi rendere conto delle enormi possibilità di arredamento presenti in The Sims 4). Certo, agli inizi sarà difficile arredare una casa appetibile, ma con il giusto lavoro ed il guadagno, si può fare molto.
Nondimeno, per sbloccare alcuni arredi non basterà accumulare soldini ma bisognerà acquisire i punti esperienza necessari per oggetti di un determinato interesse.
IL TUTORIAL CI ACCOMPAGNA SEMPRE
The Sims 4 offre un tutorial molto potente ed onnipresente. Anche per i giocatori di lungo corso con diverse ore di esperienza sulle spalle. Se da un lato questo può far piacere ai neofiti, dall’altro i più esperti potrebbero trovare quasi ossessionante i suggerimenti offerti.
Dal nostro punto di vista, tuttavia, forse è preferibile questo tipo di approcci. Del resto si può sempre decidere di non ascoltare il tutorial e di trovare una soluzione ugualmente valida o addirittura migliore giocando con la propria testa.
Inoltre, il gioco, e questo fa onore agli sviluppatori, è molto semplice da utilizzare. Padroneggiare la vita dei propri Sims sarà facile ma al tempo stesso profondo.
Il gioco vanta la tecnologia Smart Sim che permette di eseguire più azioni e di discutere in modo intelligente con più Sims alla volta…
VITA MORTE E MIRACOLI DEI SIMS IN UN MONDO FRAMMENTATO
Abbiamo già parlato abbondantemente dei due editor presenti nel gioco, ora è giunto il momento di vedere come il nostro Sim si muove effettivamente nel mondo.
Passeggiando per le vie della città, il nostro alter-ego incontrerà persone di ogni genere. Sarà facile attaccar bottone con semplicissime opzioni per comunicare. Di fatto diamo azioni da fare al nostro personaggio.
Il nostro approccio può già dare le prime indicazioni su come potrebbe essere un rapporto. Una semplice amicizia? Un flirt fulmineo? Una ricerca di amicizia, un contatto di lavoro? Chi può dirlo? Tanti i fattori determinanti ma anche le variabili. L’amore a prima vista, la creazione di una famiglia, o andare a vivere con amici e sperimentale la vita condominiale.
Di certo non sarà salutare presentarsi assonnati o non adeguatamente curati nell’aspetto e nell’igiene. Di contro, una vita regolare può aiutare nella carriera e così via. Interessanti anche le varietà di dialogo tra i vari personaggi e di interloquire anche via cellulare. L’Intelligenza Artificiale ci è parsa all’altezza nella maggior parte delle occasioni. Le nostre azioni, ora più che mai, unite alle nostre parole (o giù di li), ci immergeranno in un mondo virtuale frammentato, ricco di zone diverse.
La vita dei Sims va avanti sull’onda emozionale nel tentativo di soddisfare i propri desideri ed ambizioni oltre, ovviamente a gestire i propri bisogni (fisiologici). Si rivede, quindi, qualche sprazzo già vissuto in passato con The Sims 2. Solo che nel quarto capitolo questo trova grandissima varietà in più.
Ogni azione, quindi, può generare un particolare stato emotivo e con questo si sbloccano ulteriori azioni aggiuntive.
Maxis ha dunque compiuto un massiccio lavoro, riuscendo a tessere sentimenti, desideri, bisogni e mettendoli a fuoco in un gameplay oggettivamente intuitivo. L’itnerfaccia grafica aiuterà a gestire tutto.
A proposito delle aree di gioco, infine, queste non sono collegate tra loro in senso stretto “fisico” ma sono aree indipendenti, un po’, per fare un parallelo, come le città di SimCity 4 o dell’ultimo SimCity.
Maxis ha mantenuto questo cliché anche per The Sims 4 probabilmente per favorire i giocatori con computer meno potenti. Quindi, niente mondo aperto. E questo è un passo indietro rispetto al passato.
Le passeggiate per andare in altre zone della città (Willow Creek) sono condizionate dall’accesso al menu e scegliere un luogo dove andare corrisponde ad attendere un caricamento. Non c’è quindi quella libertà di movimento che in passato vigeva.
Ci saremmo aspettati un approccio diverso visto che le tecnologie odierne permettono vasti mondi aperti.
TECNICAMENTE PARLANDO
The Sims 4 ha una grande caratteristica. Vanta un motore grafico piuttosto adattabile a molti computer e quindi anche a quelli di fascia bassa o semplicemente più datati.
Del resto, già in fase di sviluppo, uno dei punti cardini sbandierati dagli autori era proprio quella di dare la possibilità ad un alto numero di utenti di potersi cimentare, divertendosi, in e con The Sims 4. E questa è senza dubbio una gran cosa.
La grafica in stile simil cartoon è molto più pulita che in passato e come ogni produzione Maxis, ci sono tanti dettagli interessanti anche se ci aspettavamo di più. Benché, infatti sia piuttosto chiara e pulita poteva essere ancora più dettagliata.
Buonissima, di contro, la colonna sonora firmata dal compositore Ian Eshkerti, conosciuto per aver realizzato le musiche di 47 Ronin, Stardust, Hannibal Rising, Centurion e Kick-Ass. I brani accompagnano perfettamente l’azione e stanno, come si suol dire, sul pezzo.
CONCLUSIONI
The Sims 4 si presenta con tante aspettative. Molte sono state soddisfatte come il fatto di dare più personalità ai propri Sims e la possibilità di costruire la dimora dei propri sogni. Tante le cose da fare. Non solo un gestionale di bisogni ma anche di sentimenti, ambizioni, carriere, idee, e molto altro.
Ottimi gli editor sia per la creazione del proprio alter-ego (con l’aggiunta dei tratti caratteriali) e per la casa.
Delude un attimino il fatto che ci siano delle zone e non un mondo libero da esplorare come ci si sarebbe potuto aspettare da un gioco del 2014. Questo però a vantaggio di chi ha un Pc di fascia bassa.
Si ha, inoltre, a primo acchito, la sensazione di essere di fronte ad un titolo social ma per fortuna la profondità del gameplay è alto livello grazie ad un lavoro mirabile. L’estrema semplicità, che può essere scambiata per un difetto, è invece un grande pregio che si concretizza grazie ad una interfaccia minimale ma decisamente efficace. Se poi non si è soddisfatti delle tante cose da fare, si può sperare in patch ed in ulteriori dlc. E c’è da dire che alcune cose, come la personalizzazione dei vestiti ed altre minuzie potrebbero essere aggiunte. Già perché alcuni aspetti sono carenti rispetto al passato.
Dal punto di vista tecnico assistiamo ad un buon lavoro sotto tutti i punti di vista che non ha particolari difetti ma non possiamo parlare di miracoli. Ottimo, infine, il comparto sonoro.
Può piacere a molti, The Sims 4, ma rischia di non piacere ai tantissimi affezionati del suo precedessore. Di contro può attirare a se i neofiti.
PREGI: Immediato. Potenzialmente infinito. Gameplay semplice da imparare e profondo al tempo stesso. Ottimi editor. Supporto continuo. Colonna sonora mirabile. Grafica completamente scalabile…
DIFETTI: … Ma nulla di trascendentale dal punto di vista tecnico. Non c’è l’Open World. Tanti caricamenti (probabilmente evitabili). Minore personalizzazione rispetto al passato. Tutorial troppo ossessionante.
VOTO: 8/10.