Quando capita di parlarne cerco di esporre i suoi lati positivi ché qualcuno ce n'é, anche se io mi sono iscritto solamente per battere il record di Giacomo a biotronic (√ - 387.210).
Ho visto filmati, inseguito link, letto storie, scambiato parole con persone che stimo, ritrovato amici d'infanzia, ho seguito le avventure dei più girelloni e, da non sottovalutare, mi presento sempre informatissimo alle cene tra parenti: sono l'unico che conosce gli ultimi passaggi amoroso-professional-vacanzieri dei miei nipoti, degli amici di mio figlio, dei miei cugini e delle zie di dolcemetà (sic).
Epperò, il famigerato The soccia network, si porta dietro risvolti di insopportabile invadenza. Un po' per colpa intrinseca sua, ma molto per l'acriticità degli iscritti, i quali si ritengono liberi di agire a cazzo solo perché schermati dall'interfaccia web. Non vi vedo, è vero, ma mi ricordo.
Tutte le richieste, gli inviti, gli aiuti per farmville et similia, le iscrizioni forzate ai gruppi... vi prego, non coinvolgetemi, fate conto che io non esista.
Prima chiedetevelo, se c'è un solo motivo perché dobbiate inchiodare il mio nome alla vostra agendina sociale. E, se c'è, non fatelo lo stesso.
Tu amico semisconosciuto e lontano, lasciami fuori dalla lista dei tuoi compleanni, ma non perché io sia uno riservato, ce l'ho scritto in chiaro quando cazzo sono nato. Se proprio vuoi, annotatelo. Ma perché mi devi rompere i coglioni con una richiesta diretta e mirata per "Il mio calendario - compleanni". Ma cosa te ne fregherà mai? Oltretutto, mi avessi mai fatto un regalo!
Lascia perdere, dice Osasco (il mio ineguagliabile muratore)... lascia perdere, davvero.