The Town è un buon film! Affleck dimostra che Gone Baby Gone, il suo esordio dietro la macchina da presa, non è stata una botta di culo. Dimostra anche, che la macchina da presa la sa usare bene, e infatti riesce a mantenere viva l'attenzione dello spettatore (nonostante le 2 ore) e una coerenza sia narrativa che visiva, e sono cose che sembrano banali... ma non lo sono. Forse sarà questa la sua strada? Se continua così, mantenendo questi livelli, si può ben sperare. Certo che poteva anche evitare di recitare, non perché non sia bravo, ma perché si nota la sua poca concentrazione nella parte dell'attore (voci dicono che sia stata la produzione a volerlo anche come attore). Ottimi gli altri attori, Affleck ha saputo scegliere bene, e fra tutti cito solo Jeremy Renner, reduce dalla nomination all'oscar per The Hurt Locker. Il film è una sorta di Will Hunting, però senza criminalità. E come nel film di Van Sant (che valse l'oscar a Affleck per la sceneggiatura), anche qui il protagonista cerca una via di fuga da tutto e tutti, un'occasione per cambiare vita e per dimostrare che l'essere nato in un determinato luogo non significa niente. Quel luogo è Boston, o meglio quella parte della città di Boston che è Charlestown, una comunità criminale, e se vieni da quelle parti hai il destino segnato. Il film dà un senso di speranza, ma questa speranza non è totale, chi deve pagare il prezzo delle sue colpe lo paga, e lo paga caro... come, forse, è giusto che sia!
Magazine Cinema
The Town è un buon film! Affleck dimostra che Gone Baby Gone, il suo esordio dietro la macchina da presa, non è stata una botta di culo. Dimostra anche, che la macchina da presa la sa usare bene, e infatti riesce a mantenere viva l'attenzione dello spettatore (nonostante le 2 ore) e una coerenza sia narrativa che visiva, e sono cose che sembrano banali... ma non lo sono. Forse sarà questa la sua strada? Se continua così, mantenendo questi livelli, si può ben sperare. Certo che poteva anche evitare di recitare, non perché non sia bravo, ma perché si nota la sua poca concentrazione nella parte dell'attore (voci dicono che sia stata la produzione a volerlo anche come attore). Ottimi gli altri attori, Affleck ha saputo scegliere bene, e fra tutti cito solo Jeremy Renner, reduce dalla nomination all'oscar per The Hurt Locker. Il film è una sorta di Will Hunting, però senza criminalità. E come nel film di Van Sant (che valse l'oscar a Affleck per la sceneggiatura), anche qui il protagonista cerca una via di fuga da tutto e tutti, un'occasione per cambiare vita e per dimostrare che l'essere nato in un determinato luogo non significa niente. Quel luogo è Boston, o meglio quella parte della città di Boston che è Charlestown, una comunità criminale, e se vieni da quelle parti hai il destino segnato. Il film dà un senso di speranza, ma questa speranza non è totale, chi deve pagare il prezzo delle sue colpe lo paga, e lo paga caro... come, forse, è giusto che sia!
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