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The Vincent Boys - Abbi Glines

Creato il 16 luglio 2013 da La Stamberga Dei Lettori
The Vincent Boys - Abbi Glines
I Contenuti
Le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive vivono passioni sconvolgenti...
Ashton, brava ragazza di "professione", cerca di non deludere i suoi genitori e gioca il ruolo della fidanzata perfetta di Sawyer Vincent, il ragazzo che tutte vorrebbero. Ma durante le vacanze estive, mentre Sawyer è in campeggio con il fratello, Ashton inizia ad avvicinarsi a Beau, cugino di Sawyer, terribilmente sexy. E terribilmente pericoloso... Il ragazzo da cui tutte dovrebbero stare alla larga. Beau, che ha sempre voluto bene a Sawyer come a un fratello, ama Ashton fin dai tempi dell'asilo, considerandola però la "ragazza di suo cugino" e, dunque, off limits. Che sia giunto il momento di abbandonare le maschere e di lasciarsi andare ai sentimenti veri? Più Ashton e Beau cercano di stare lontani più il desiderio si fa irrefrenabile. La tenera amicizia che li legava da piccoli si trasforma in attrazione travolgente, impossibile da combattere... Come reagirà Sawyer nel trovare la sua ragazza tra le braccia del cugino e migliore amico? C'è sempre una prima volta per "tutto": per l'amore, per la gelosia, per scoprire chi siamo veramente...

La Recensione
Confesso che il timore nell'accettare di recensire questo libro era dovuto al fatto di ritrovarmi faccia a faccia con Dawson, Joey e Pacey, protagonisti del famosissimo telefilm di fine anni 90 intitolato "Dawson's Creek", in versione però moderna e spregiudicata. Temevo di non riuscire a reggere il colpo e già proiettavo la mia mente a vivere un altro teen drama in piena regola, con l'aggiunta del sesso spregiudicato fra adolescenti, non semplice da digerire insomma. In effetti la somiglianza c'è, i tre protagonisti di "The Vincent boys", si frequentano fin da bambini, si vogliono bene e si conoscono alla perfezione, tutte cose già viste, indubbiamente. Ciò che di positivo ha questa somiglianza è che se avete amato Dawson's Creek, non potrà non piacervi anche il libro di Abbi Glines.
Fra tutte le pubblicazioni uscite quest'anno, di genere erotico, confesso che solo le avventure di Ashton, Beau e Sawyer hanno catturato la mia attenzione. L'autrice ha uno stile di scrittura moderno, con un buona alternanza di sostantivi e aggettivi (come invece non accadeva con le 50 sfumature di grigio). 

Certo, parliamoci chiaro, non stiamo parlando di Vladimir Nabokov, padre del celeberrimo "Lolita", non siamo a livelli di scrittura alta o aulica: rimaniamo in un lessico semplice, diretto e immediato, e questo secondo il mio modestissimo parere è già un vantaggio. La narrazione scorre veloce, così come le azioni dei personaggi, e ho trovato davvero buona la capacità dell'autrice nel sincronizzare linguaggio verbale e azioni dei protagonisti; mi spiego meglio: come ho scritto, dal momento che il libro ha un lessico semplice, la narrazione scorre altrettanto velocemente, e altrettanto veloci sono gli eventi che si succedono. Mentre infatti Sawyer si trova fuori città in campeggio con la sua famiglia, Ashton soprattutto e poi Beau, non perdono certamente tempo per "riavvicinarsi", proprio come potrebbe succedere a due diciassettenni innamorati. E' davvero stimolante l'accoppiata accadimenti/stile narrativo adeguato, ed era un bel po' che in questo genere di pubblicazioni non la riuscivo a trovare, mi annoiavo già alla cinquantesima pagina. Abbi Glines ha scritto un libro per adolescenti, con un linguaggio indubbiamente adolescenziale, e mi spiace ma non ho nulla da recriminarle in questo, anche perché fino a oggi, rispetto alle pubblicazioni uscite nel 2012/13, è l'unica che ha reso il lessico pertinente alla scena.
Ho letto qualche recensione in cui si metteva in discussione l'uso di parole stupide e sboccate usate dall'autrice durante le scene sessuali fra Ashton e Beau. Io non sono d'accordo: trovo quelle parole adatte ai due adolescenti descritti nel libro, in particolare adatte a un personaggio, come Beau, cresciuto senza padre e con una madre molto discussa per via delle sue presunte abitudini sessuali. Cosa ci si può aspettare da un personaggio del genere? Che usi soltanto parole adatte a una ragazzina vergine o, al contrario, che si differenzi dal cugino perfetto e che diversamente da lui sia sboccato e maleducato? Devo però, proprio per dovere verso l'universo femminile, porre l'accento su due termini che mi hanno lasciata un po' basita, non tanto per la loro sfrontatezza, quanto per il ridicolo ricorso a termini quali "buchino" o "patatina": che Beau si riferisse agli organi sessuali di Ashton perché essendo una vergine aveva tutto ancora ben "stretto"? Ecco, imbarazzante è questa mia affermazione quanto ridicolo il ricorso a tali vezzeggiativi, che rimangono in ogni caso a uso di moltissime persone, e proprio per questo non del tutto passibili di giudizio negativo.
Indubbiamente, leggendolo a trent'anni anni vi verrà da sorridere, ma nemmeno troppo se pensiamo a quanto è cambiato oggi il linguaggio fra adolescenti. Le scene di sesso sono coinvolgenti, sfrontate e piene di ormoni infuocati, badate bene, con preservativo al seguito, il più delle volte, almeno. Alcune pagine del libro, devo ammetterlo, sono sicuramente strane o almeno poco credibili, come l'episodio che vede coinvolti Ashton e Beau, dove lei, come se fosse ipnotizzata da qualcosa di non ben definito, si avvicina a lui accarezzandoli il petto, per rendersi conto di quello che sta facendo solo una manciata di minuti dopo. Ritengo molto poco realistico un accadimento del genere, se non sotto droghe, direi. I personaggi presentati sono ben caratterizzati, l'autrice lascia diverse cose in sospeso ma questo credo sia perché è solo la prima di due pubblicazioni. Ashton è indubbiamente una protagonista indecisa e molto insicura, caratteristiche che accompagnano la sua crescita personale fino a portarla ad una consapevolezza e maturità alla fine del libro, pur conservando l'atteggiamento del "un piede in due staffe" che mi ha ricordato moltissimo Bella, la protagonista della saga Twilight. Il fattore "dolore", ben presente in tutte queste pubblicazioni a carattere erotico, è esorcizzato dalla scrittrice attraverso il ricorso al sesso, discutibile ma assolutamente accettabile; quando infatti la protagonista femminile perde la nonna, unica figura nel libro a conoscere davvero la sua personalità ribelle (oltre a Beau), Ashton decide di "esorcizzare" questa morte andando a letto con Beau. Ora, scelta assurda o possibile alternativa al dolore? Non sta a me giudicarlo, ma è mio compito affermare che, per quello che ho visto, nella vita c'è anche questo genere di "medicina", non me la sento perciò di etichettare la scena come assurda.
Un libro leggero, a tratti infantile, appassionato e coinvolgente, il regalo perfetto per chi vive i primi amori, la lettura adatta per chi ha nostalgia del passato e non pretende molto da una lettura dal sapore estivo. Diciamo che fra tutte le trovate commerciali che ho avuto il dispiace di leggere, questa è quella che sa far bene il suo lavoro.

Giudizio:+3stelle+
Articolo di Romina

Dettagli del libro
  • Titolo: The Vincent Boys
  • Titolo originale: The Vincent Boys
  • Autore: Abbi Glines
  • Traduttore: Manuela Carozzi
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • Collana: Chrysalide 
  • ISBN-13: 9788804629733
  • Pagine: 288
  • Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - Euro 14,90
The Vincent Boys - Abbi Glines

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