Ritorna in pompa magna il serial zombie più amato di sempre (magari anche l’unico!). Avevamo lasciato i nostri amichetti dal grilletto facile spossati dal conflitto con Il Governatore, una guerra molto noiosa e inutile che purtroppo ha portato via un altro componente del gruppo per cui tifavo parecchio (Andrea). La vita nel carcere scorre lenta in compagnia da una parte dei nuovi abitanti trasferitisi da Woodbury, dall’altra degli walkers sempre molto brutti e schifosi che si ammassano inspiegabilmente su un unico punto della recinzione, facendo cricca forse perchè anche lo zombie medio sente la solitudine.
I ragazzini si sono moltiplicati nel campo e Carl finalmente ha qualcuno verso cui fare del sano bullismo; i protagonisti secondari di cui non ricorderò mai i nomi invece giocano a uccidere più zombie possibili da dietro la recinzione. Sport poco amato da Tyreese, che per di più riesce a rimorchiare una tipa impegnata a conficcare travi nelle orbite dei non-morti. Rick, sempre più sceriffo dal cuore di pietra, incontra durante una ronda per prati un’umana intenta a portare per cena un maiale morto al suo convivente, e intenerito dalle sue richieste di aiuto decide di farsi condurre dall’uomo prima di prendere la decisione di accettarli nel proprio gruppo.
La situazione degenera quando giunti alla tenda dove campeggiano, la donna si suicida con un coltello sperando di diventare zombie a sua volta e stare per sempre accanto al marito non-morto (e avvolto in un sacco). Ok il senso di questa scena non l’ho capito nemmeno io. Nel frattempo al campo Michonne ritorna a mani vuote dalla sua caccia all’uomo nei confronti del Governatore; determinata a fare rifornimenti parte per una spedizione di gruppo con Glenn e Daryl in prima linea verso un supermercato, luogo apparentemente vuoto ma il cui tetto è pieno di zombie affamati, oltre che i rottami di un elicottero probabilmente schiantatosi. Inutile dire che la famosa cazzata del fesso di turno porterà a un vero massacro: concentratisi tutti su un punto del tetto perchè attirati da un rumore, i non-morti lo sfondano cadendo nel supermercato in modi alquanto splatter.
Memorabile quello rimasto appeso per le budella al soffitto, incastratesi disgraziatamente in un gancio. Provata per un attimo la paura che il buon Daryl potesse perire nella carneficina, l’unico a lasciarci le penne è Zack, il nuovo ragazzo della povera Beth, la cui apparizione nella serie è durata una puntata (che sfiga). Il finale mette in cantiere una nuova minaccia dall’elevato pericolo di morte: colpito da un attacco d’asma un povero protagonista muore nella sala docce della prigione e, come sappiamo tutti, la resurrezione è solo questione di ore.
Un buon inizio di stagione dunque, con un ritorno ai contenuti gore che erano propri della serie fin dal risveglio di Rick in ospedale. Buon ritmo e poche chiacchere, per una quarta stagione che promette numeri. Ogni settimana seguiremo insieme la programmazione americana e faremo il punto di ogni puntata. Continuate a seguire The Walking Dead su Cinebloggando.